Smart Home: i dati di un mercato in crescita

3 Marzo 2020 Ilaria Rebecchi


L’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano ha analizzato i dati relativi al business della casa intelligente. Trainano le soluzioni per la security e gli smart home speaker

Nel 2019 il mercato della Smart Home in Italia ha raggiunto i 530 milioni di euro, con + 40% rispetto all’anno precedente.
Questi i risultati della ricerca sulla Smart Home dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano.
Una crescita, questa, in linea con i più grandi paesi europei, anche se trionfano i 25 miliardi di Germania e Regno Unito e l’1,1 della Francia e, se si guarda al valore assoluto l’Italia supera la Spagna (420 milioni di euro, +40%).

Quali ambiti hanno trainato? Le soluzioni innovative per la sicurezza, con un valore di 150 milioni di euro, pari al 28% della spesa (+15% nel 2019). A seguire si trovano gli smart home speaker, 95 milioni di euro – 18% del mercato –  che nel 2019 hanno continuato trainare le vendite degli altri dispositivi IoT per la casa connessa. Crescono anche gli elettrodomestici (85 milioni di euro per il 16% del mercato), con utenti sempre più alla ricerca di funzionalità smart (+10% rispetto al 2018). Sotto il podio troviamo invece caldaie, termostati e condizionatori connessi magari con integrazione di assistenti vocali, e servizi legati alla manutenzione e alla possibilità di aumentare risparmio energetico e comodità, con un valore complessivo di 65 milioni di euro. Infine casse audio (50 milioni di euro) e lampadine connesse.

Chi è il consumatore di prodotti per la Smart Home?

Il 68% del campione intervistato ha sentito parlare di casa intelligente almeno una volta, il 63% conosce il termine domotica, con percentuale che sale al 77% per gli under 35. Diffusione degli oggetti smart nelle case italiane si rivela stabile rispetto al 2018 con aumento del numero di dispositivi, sensori per porte e finestre, telecamere, altoparlanti e casse audio ma anche videocitofoni e serrature, soluzioni per il riscaldamento, assistenti vocali, lampadine, grandi elettrodomestici e caldaie.

Il ruolo della tecnologia

L’ingresso degli OTT nel settore del Smart Home ha portato nuovi casi d’uso e tecnologie ad essi dedicate. Come nel caso di Amazon che ha rilasciato un nuovo protocollo per offrire connessioni a consumi, costi e banda ridotti su distanze in cui WiFi e Bluetooth non garantiscono la copertura, fornendo applicazioni adatte a spazi aperti come l’illuminazione degli ambienti esterni, la rilevazione dei movimenti e la localizzazione degli animali domestici.

Intelligenza Artificiale e Smart Home

Sempre più importante nel settore, le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale si trovano nella sicurezza, nell’assistenza agli anziani e nel comfort. Come ha spiegato Giovanni Miragliotta, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Internet of Things:

Oltre agli smart home speaker, ci sono molti altri esempi di applicazione in ambito security, ad esempio con riconoscimento facciale per potenziare le telecamere di sorveglianza. Nel comfort, poi, le soluzioni regolano l’ambientazione luminosa, sonora e della temperatura in base ad abitudini e condizioni climatiche. Infine, nell’assistenza agli anziani, ci sono sensori che possono raccogliere dati negli ambienti della casa per comprendere le abitudini degli occupanti e segnalare in caso di comportamenti anomali”.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.