Cambiamenti climatici: tra le città resilienti anche Torino e Firenze

26 Novembre 2020 Ilaria Rebecchi


88 città lavorano per ridurre il rischio di danni da cambiamenti climatici e sono virtuose sul fronte della sostenibilità ambientale. Ecco quali sono.

Recente è la diffusione della lista delle città più virtuose in termini di sostenibilità ambientale, zero emissioni e neutralità climatica. L’elenco fa seguito ad una nuova indagine condotta dalla CDP, organizzazione internazionale non profit che fornisce a imprese, autorità territoriali, governi e investitori un sistema globale di misurazione e rendicontazione ambientale.

Si parla dunque di città resilienti su scala climatica e territoriale: la resilienza climatica indica la capacità di ridurre rischio e danni derivanti dagli impatti negativi dei cambiamenti climatici sul fronte socio-economico. La resilienza territoriale, invece, comprende le strategie adatte ad alleviare un danno nel rispetto del sistema socio-economico e ambientale che ha vissuto questo stesso shock.

Le città incluse nella A list includono quelle che hanno maggiormente lavorato nell’ottica di arrivare al 2030 con una sempre maggiore sostenibilità ambientale su scala globale, intervenendo, in particolare, sulla riduzione delle emissioni inquinanti, sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Le 88 green cities sono a tutti gli effetti più che raddoppiate rispetto a quelle in elenco cinque anni fa, con numero importante tra USA ed Europa. Qui, una piacevole new entry, Firenze.

Le città resilienti

88 green cities, quelle della “A list”, che hanno fissato obiettivi climatici seguendo le indicazioni previste dall’accordo di Parigi, mentre sono passate da 26 ad 88 in cinque anni le città che hanno adottato piani di resilienza climatica e territoriale.

Qualche esempio? Barcellona, Bristol, Atene, Berlino, Baltimora, Berkeley, Boston, Cleveland, Copenaghen, Helsinki, Los Angeles, Miami, Parigi, San Francisco e Toronto, e ancora città meno popolose come Murcia e Vitoria-Gasteiz in Spagna, Hermosillo in Messico, Boulder negli Stati Uniti, Lund in Svezia.
Italia con Torino e, appunto, Firenze, mentre in Asia troviamo Hong Kong, Taipei, Seoul, Canberra e Auckland per l’Australia.

Gli Stati Uniti hanno 25 città in lista, e su scala globale 26 città lavorano con progresso alla neutralità climatica utilizzando fonti energetiche rinnovabili. Ad esempio Copenhagen, Stoccolma e San Francisco hanno già raggiunto il 50% dei target prefissati.
Il 38% delle municipalità della lista, infine, ha fissato obiettivi zero emissioni inquinanti entro il 2050.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.