“La realizzazione di una rete di stazioni ultraveloci, che permette tempi di ricarica più rapidi, è fondamentale per favorire gli spostamenti a lunga distanza in auto, compresi i viaggi internazionali” ha dichiarato Francesco Venturini, CEO di Enel X.
Un primo passo importante, che, secondo il CEO di Enel, “porterà a installare il maggior numero possibile di punti HPC lungo tutto lo stivale”. Il progetto vanta anche la collaborazione di EDF, Enedis, Verbund, Nissan, Groupe Renault e Ibil, ed è co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito della call Connecting Europe Facility Transport 2016. Inoltre, presto saranno create altre sei stazioni di ricarica ultrafast tra Spagna e Francia.
Mobilità elettrica: la rete europea
Questo progetto è finalizzato alla sperimentazione di una rete europea per consentire ai nuovi veicoli elettrici, con autonomia superiore ai 300 Km, di percorrere lunghe distanze, diffondendo così, di riflesso, la capillarità della mobilità elettrica nei Paesi dell’Unione.
Questa rete di stazioni ultraveloci affiancherà quella “EVA+” (Electric Vehicles Arteries), nata dal progetto cofinanziato dalla Commissione europea e che prevede l’installazione in tre anni di 180 punti di ricarica veloce (Fast Recharge Plus) lungo le tratte extraurbane del territorio italiano.
Le stazioni di ricarica, infine, rappresentano oggi un business in crescita su scala mondiale: secondo il report firmato da Precedence Research, si tratta di un mercato che potrebbe raggiungere i 40 miliardi di dollari di valore entro il 2027 e nel quale l’Europa vuole inserirsi trovando, però, grandi leader tra Cina, Giappone, India e Corea del Sud.