La ricarica dei veicoli elettrici in ambito domestico

13 Luglio 2021 Ilaria Rebecchi


ARERA e ANIE insieme per un progetto di sperimentazione da luglio 2021 a fine 2023

Al via il progetto di sperimentazione targato ARERA volto alla ricarica di veicoli elettrici in ambito domestico.
A supportare l’iniziativa e i lavori appena iniziati è ANIE Federazione con il Gruppo E-mobility interno alla Federazione, nato per promuovere lo sviluppo della mobilità elettrica attraverso un ruolo attivo nella sperimentazione di ARERA.

Questo progetto permetterà agli utenti già provvisti o in previsione di installazione di una colonnina di ricarica privata di usufruire gratuitamente di maggiore disponibilità di potenza prelevatile nella fascia oraria notturna e festiva per la ricarica dei veicoli elettrici.

In questo modo, grazie alle potenzialità dei misuratori elettronici installati presso clienti connessi in bassa tensione, diventerà possibile ricaricare la propria auto elettrica con potenza disponibile di circa 6 kW di notte, di domenica e nei giorni festivi dover ricorrere alla richiesta di aumento di potenza al proprio fornitore di energia elettrica.

La ricarica dei veicoli elettrici in ambito domestico

La sperimentazione partirà il prossimo 1° luglio e sarà attivo fino al 31 dicembre 2023.
Il progetto part da dati concreti che vedevano, nel 2019, una stima di punti di ricarica installati pari a circa 8.000 installati da privati, con un tasso di crescita del 90% all’anno precedente, secondo i dati rilevati dallo Smart Mobility- Report. Inoltre, degli 8.000 punti di ricarica privati, quasi il 60% era stato installato nel Nord Italia.

Il Gruppo E-mobility di ANIE è stato coinvolto da ARERA ad inizio 2020 nella partecipazione ai tavoli di lavoro al fianco degli stakelholder nel settore della mobilità elettrica, in veste di interlocutore privilegiato per parlare di infrastrutture di ricarica in ambito pubblico e privato e, parallelamente, cooperando con altri soggetti della filiera allo sviluppo del mercato.

ANIE con ARERA e GSE hanno inoltre lavorato alla struttura del catalogo dei dispositivi di ricarica adatti alla sperimentazione che così consentirà alle imprese produttrici di dispositivi di ricarica veicoli elettrici in ambito domestico di poterli accreditare compilando la dichiarazione di idoneità e l’elenco dispositivi di ricarica idonei alla sperimentazione. Una documentazione, questa, che sarà gestita e aggiornata con cadenza mensile dal GSE con l’obiettivo di costruire un archivio storico in grado di raccogliere tutti i modelli delle diverse case, con catalogazione di quelli dotati o non di funzionalità di gestione del carico.
Infine, il Gruppo E-Mobility di ANIE, dovrà contribuire all’aggiornamento del catalogo come collettore di esigenze e richieste dei costruttori di colonnine di ricarica.

Auto elettriche: un settore in crescita a livello esponenziale

Secondo i recenti dati sulle immatricolazioni dell’ultimo mese, è sempre più importante il boom di vendite di auto elettriche, ibride e a batteria. E se le prime hanno raggiunto e superato anche quelle a benzina, a maggio 2021 le vendite dei veicoli ibridi hanno raggiunto le 40.343 nuove immatricolazioni contro le 11.490 del maggio dello scorso anno, una crescita del +251% in 12 mesi.
Le auto elettriche ibride hanno conquistato una quota sul mercato nazionale pari al 33,4%, con grande slancio anche nel comparto delle auto elettriche 100% batteria, con 5.163 nuove immatricolazioni a maggio 2021 contro le 1.172 dello stesso mese nel 2020.
Il risultato? Il crollo delle emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni: a maggio sono calate del 15,1% a 121,5 g per km, contro i 143 g/km del 2019.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.