“Drone Conference” a Roma, sul futuro (danaroso) dei voli senza pilota

14 Marzo 2019 Smart Building Italia


Terza edizione della Roma Drone Conference, grande evento italiano dedicato alla tecnologia, alle normative e al mercato dei droni, mezzi volanti senza pilota dalle innegabili potenzialità di sviluppo. La terza Roma Drone Conference si svolgerà lunedì 18 marzo 2019 all’auditorium del Centre Saint-Louis di largo Giuseppe Toniolo 22, a Roma.

Il programma affronterà due temi-chiave per lo sviluppo futuro di questo settore: la nuova normativa UE e le attuali difficoltà del mercato dei droni in Italia. Nella mattinata, si svolgerà un approfondito seminario sul nuovo regolamento europeo sui SAPR, acronimo che sta per “sistema aeromobile a pilotaggio remoto”. Il workshop sarà tenuto dai massimi esperti di EASA e ENAC, enti di riferimento per il volo aereo in Europa e in Italia; questi stessi esperti potranno anche rispondere agli interrogativi degli operatori presenti.

Nel pomeriggio, è invece prevista una tavola rotonda sulle difficoltà e sulle prospettive del mercato dei droni in Italia, con la partecipazione dei rappresentanti delle maggiori associazioni di settore e delle imprese specializzate. Il format si rivolge ad aziende e operatori della “Drone Community” italiana, ma anche a tutti quei professionisti che sono interessati all’utilizzo dei droni nelle loro attività. Roma Drone Conference 2019, ideata dal giornalista Luciano Castro, è promossa dall’associazione culturale Ifimedia e organizzata dalla società Mediarkè. Negli ultimi anni, Ifimedia e Mediarkè hanno collaborato all’organizzazione dei maggiori eventi in Italia dedicati ai sistemi a pilotaggio remoto. In particolare, a partire dal 2014 hanno organizzato tre edizioni del Roma Drone Expo&Show, il grande salone aeronautico nazionale sui droni, svoltosi nello storico aeroporto di Roma Urbe.

Un report della banca d’affari americana Goldman Sachs prevede che la spesa totale per i droni in tutto il mondo supererà i 100 miliardi di dollari entro il 2020. “Come Internet e il GPS prima di loro, i droni stanno evolvendosi oltre la loro origine militare per diventare potenti strumenti di business. – dichiara Goldman Sachs. – Hanno già fatto il salto nel mercato dei consumatori, e ora vengono messi al lavoro in applicazioni commerciali e civili, dalla lotta agli incendi all’agricoltura. Questa è un’opportunità di mercato troppo grande per essere ignorata”. 

Nelle previsioni di Goldman Sachs, il settore della Difesa rimane preponderante nell’utilizzo futuro di droni, ma è incalzato da edilizia e agricoltura. E’ facile immaginare il perché. Nell’edilizia i droni possono portare enormi vantaggi in termini di velocità, efficacia, sicurezza, risparmio in una serie di attività operative come l’ispezione, la manutenzione, il rilievo e la mappatura. Similmente in agricoltura: l’industria primaria si sta evolvendo moltissimo negli ultimi anni e si va trasformando in agricoltura di precisione, una parte della quale è stata tradizionalmente effettuata utilizzando immagini satellitari, oppure ricavate da sensori portatili o montati sul trattore. Il nuovo strumento saranno i droni.