Tre startup innovative che fanno la casa più “Smart”

28 Agosto 2019 Angela


La crescita delle startup in Italia sta avvenendo a vista d’occhio: come segnalato nel report di Agenda Digitale dello scorso 11 luglio, il dato riguardante queste realtà registra oltre 10mila startup in Italia e più di 1000 PMI innovative, traguardi importanti che certificano ancora una volta l’importanza di queste società. La grande crescita delle startup e la loro continua interazione con i principali brand del settore lasciano ben sperare per gli sviluppi futuri. Ecco perché realtà come quelle che saranno presenti alla fiera dell’integrazione Smart Building Expo dal 13 al 15 novembre prossimi a Milano Fiera (Rho) acquisiscono ancora più importanza rispetto a prima. Ve ne presentiamo tre.

MYDOMOTICS

La startup napoletana MyDomotics, è un’azienda al lavoro per migliorare le abitazioni progettando impianti domotici wireless con diverse funzionalità e uno spiccato gusto per il design. L’obiettivo della startup è quello di offrire ai proprietari di case il maggior numero di prodotti elettronici a prezzi accessibili dedicati al miglioramento e all’automazione delle unità abitative. Si va quindi dalle tapparelle azionabili via wireless agli interruttori touch collegati al wifi, dalle telecamere wireless alle valvole termostatiche programmabili, fino alle serrature Smart azionabili da remoto. Un pool completo che permette a MyDomotics di rispondere alle svariate necessità dei diversi clienti, cercando di fornire loro la migliore chance in base all’esigenza messa in campo.

I nostri punti di forza sono la facilità di utilizzo e la convenienza di costo, pari circa alla metà di un impianto domotico filato – spiega il responsabile commerciale Walter Costabile. – I nostri impianti a bassa frequenza sono di facilissima installazione e in poche ore un impianto analogico viene convertito in uno digitale, poco invasivo, di grande risparmio e alla portata di tutti.” Smart Building Expo è una fiera inerente alla nostra produzione e sarà un’occasione imperdibile per avere visibilità tra gli operatori di settore. – continua Costabile. – La nostra domotica non cablata è un prodotto nuovo, tramite cui puntiamo ad aprirci a un parterre di clienti molto più ampio rispetto a quello che abbiamo adesso”

POWAHOME

Powahome è una startup con sede a Roma specializzata nella gestione della casa da remoto. I prodotti Powahome sono dei dispositivi di piccole dimensioni che vanno a inserirsi dietro agli interruttori e che agiscono sulle prese di corrente a cui sono collegati i diversi elettrodomestici presenti in casa: in questo modo, attraverso l’applicazione installabile direttamente sul proprio Smartphone, si potranno alzare e abbassare tapparelle, accendere e spegnere elettrodomestici, regolare in luminosità le stanze. Il dispositivo si può installare facilmente accanto a un comunissimo quadro elettrico 503, a fianco degli interruttori che si desiderano controllare, e non ha bisogno di ricambio di batterie visto che si alimenta direttamente con la corrente domestica. L’impianto elettrico quindi non viene direttamente chiamato in causa, visto che i dispositivi possono essere attaccati e staccati direttamente dall’inquilino per la loro estrema semplicità di installazione.

Powahome non cancella l’interruttore fisico, perché questo rimane azionabile – spiega il marketing manager Michele Longo – ma si va a integrare allo strumento comunemente usato. Il dispositivo può poi essere utilizzato con un controllo vocale collegato a Google Home o Amazon Alexa.” Vetrine come Smart Building Expo sono importanti perché permettono non solo di interfacciarsi con le altre realtà del settore – aggiunge Longo – ma anche di venire a contatto con elettricisti, impiantisti e tutti gli altri addetti ai lavori del settore. Intrecciare relazioni con loro vuol dire capire quali problemi affrontano nel lavoro e su cosa si può migliorare e cercare soluzioni insieme, in modo tale da avere un prezioso scambio di informazioni che ci aiuti a migliorare i prodotti da una parte, e il lavoro dall’altra.”

SOFIA LOCKS

Startup con sede a Lodi, Sofia Locks progetta e sviluppa soluzioni Smart di controllo accessi cloud-based per realtà professionali ed enterprise. Sofia, grazie alla sua innovativa tecnologia, è in grado di fornire chiavi d’accesso a lungo e a breve termine a luoghi fisici grazie a una tecnologia che funziona da remoto, diventando così competitiva nel mercato aziendale come in quello residenziale-abitativo. L’installazione degli impianti è semplice e la gestione delle credenziali d’accesso è intuitiva, rendendo così il suo software accessibile a chiunque.

L’azienda fornisce soluzioni ad hoc a grandi realtà di co-working europee: sfruttando la flessibilità dei suoi sistemi, è in grado di dotare rapidamente una o più strutture di un controllo accessi all’avanguardia, senza vincoli per la complessità degli edifici o la loro dislocazione geografica. Il catalogo di Sofia comprende soluzioni business “oriented” che vanno dall’installazione rapida all’implementazione di complessi sistemi di gestione integrati. Tutti i prodotti Sofia Locks sono cloud-based con controllo avanzato delle serrature (apertura da remoto, registro eventi in tempo reale, integrazione con sistemi terzi). La cura per il progetto del cliente, la facilità d’installazione (plug&play) e manutenzione, e l’attenzione alla solidità dei sistemi (update software inclusi) sono i punti di forza dell’offerta Sofia.

Fondamentalmente la visibilità è la parte più importante di eventi come Smart Building Expo: in questo modo i clienti possono visionare il maggior numero di prodotti possibile e farsi un’idea di tutto quello che si può trovare sul mercato” racconta Alessandro Nacci, Business Development Manager di Sofialocks. “Per cui Smart Building Expo – conclude Nacci – diventa occasione straordinaria al fine di incontrare nuovi installatori che vengano a conoscenza della nostra tecnologia e con cui possiamo avviare collaborazioni virtuose e costruttive.”