A Bruges l’innovativo centro polifunzionale smart

9 Giugno 2023 Ilaria Rebecchi


Piazza coperta, terrazza funzionale e molto altro ancora: il progetto di Souto De Moura e META architectuurbureau in Belgio, tra modernità e incanto architettonico

Eduardo Souto De Moura e META architectuurbureau sono i vincitori del concorso per il grande progetto di rinnovamento del centro urbano di Bruges

La cittadina belga è nota per essere definita come la Venezia del Nord Europa, tra fiabeschi canali e architetture medievali.
Eppure proprio qui, nella città Capitale Europea della Cultura 2022, è stato ultimato il Bruges Meeting & Convention Center (BMCC), progetto di rigenerazione urbana firmato da  Eduardo Souto De Moura con lo studio belga META architectuurbureau, in un centro polifunzionale che è frutto del concorso bandito nel 2016 per sostituire il vecchio edificio e che ha felicemente portato al rinnovamento del quartiere.

La struttura del BMCC

Una sala espositiva multifunzionale al piano terra di 4.500 mq capace di ospitare ogni tipo di evento, fiere e conferenze ma anche raduni pubblici o concerti, è concepita con la possibilità di apertura completa delle vetrate esterne e può trasformarsi in una piazza pubblica coperta, accessibile ai passanti.

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La piazza vanta una vasta dimensione ed è una delle caratteristiche principali del progetto, come incontro tra spazio pubblico e città, favorendo le relazioni tra i residenti, il settore della ristorazione, le scuole e le strutture ricettive.

Il piedistallo di vetro attorno alla sala espositiva collega direttamente alla città, mentre la terrazza panoramica sul tetto dell’area conferenze offre una vista sul “mondo”» – ha spiegato ai media Eric Soors, META architectuurbureau – «Fiere e convegni, per la città e il mondo, due funzioni meravigliosamente unite in questo edificio.

La versatilità del centro polifunzionale smart di Bruges

Il progetto, caratterizzato da edilizia e progettazione sostenibile, dona quindi al contesto cittadino un edificio a energia quasi zero (NZE) con un livello massimo E58., con grande focus sulla gestione dell’edificio, sull’accessibilità, sul comfort acustico come sulla gestione dei rifiuti e sulla possibilità di allestimenti flessibili e adattabili alle differenti esigenze.

Il basamento di vetro fa apparire l’edificio come fosse sospeso, e lo sbalzo d’ingresso garantisce un luogo riparato sia in estate che in inverno. Poi, la monumentale facciata di laterizio e grandi superfici vetrate richiama alla tavolozza dei colori della città e alle tecniche di costruzione tradizionali, e funge da filtro per l’irraggiamento solare.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.