Quando le scuole diventano spazi da vivere: i progetti targati Vittorio Grassi Architects

8 Dicembre 2023 Ilaria Rebecchi


È Vittorio Grassi Architects la realtà che si è aggiudicata recentemente due progetti del concorso previsto dal Pnrr e rivolto ai nuovi poli scolastici in particolare dei comuni di Fidenza e di Albaredo D’Adige.

8“Futura”

L’obiettivo del bando era la realizzazione di una scuola innovativa, sostenibile, sicura e inclusiva.
Gli interventi delineati mirano a concretizzare una nuova idea di scuola e riguarderanno oltre 200 nuovi istituti che saranno creati a sostituire quelli già esistenti e su tutto il territorio nazionale, il tutto grazie a finanziamenti nazionali ed europei. L’obiettivo è delineare una nuova architettura scolastica che sia di ispirazione per tutte le nuove costruzioni.

Il Progetto e Le Scuole Interessate

Allo Studio, dunque, è stata assegnata la progettazione e direzione lavori dei poli scolastici di Villa Ferro nel comune di Fidenza (Pr) e di Albaredo D’Adige (Vr), che includono scuole primarie e secondarie, con la possibilità di un successivo ampliamento in termini di volumi.
Il progetto impiantistico sarà a cura di Incide engineering srl, mentre la geologia è stata assegnata a Sergio Drago.
Si tratta di progetti che avranno un impatto positivo anche sulle comunità e sulla crescita delle generazioni future, frutto di un concorso, Futura, connesso all’educazione dei giovani e alla possibilità di delineare una società migliore anche grazie al ripensamento dell’edilizia scolastica, oggi prioritario.

Ambienti e Tecnologie

Gli ambienti scolastici sono fondamentali per garantire in primis che la didattica sia qualitativa ed evoluta, capace anche di stimolare creatività, socialità e collaborazione tra studenti.

I progetti saranno caratterizzati da un altissimo tasso di innovazione, efficientamento energetico, sostenibilità ambientale, impiego di materiali, sicurezza, adeguamento sismico ed inclusività.
La lettura degli spazi interni sarà facilitata anche dall’ottimizzazione dell’illuminazione naturale, con aule che si apriranno verso il giardino esterno e tenendo nascosta quindi la complessità tecnologica integrata all’architettura per nuovi ambienti che saranno dunque confortevoli.

Punto di partenza è una concezione multiscalare dello spazio, con primo elemento che accomuna le scale di progetto la convinzione che questo nuovo insediamento sia soprattutto un luogo di relazioni spaziali, semantiche e percettive.

Sostenibilità

La sostenibilità ambientale è stata ricercata grazie alla bioedilizia e alla scelta dell’orientamento e delle schermature degli edifici, allo sfruttamento dell’illuminazione naturale e dell’energia termica ed elettrica solare, nonché attraverso la scelta di materiali naturali e riciclabili, utilizzati in maniera efficace.
Grande attenzione è stata dedicata all’integrazione dell’impianto fotovoltaico sulle coperture volto a massimizzare la resa elettrica direttamente da fonti rinnovabili che comporta la riduzione dell’impatto ambientale delle strutture in tema di consumi energetici. Inoltre, sono previste vaste superfici vetrate che affacciano direttamente sull’esterno e patii interni che sorgono per portare dentro alle aule la natura sfruttando la luce naturale.
Gli edifici sono pensati per adattarsi ad ulteriori usi extrascolastici, tra questi la palestra e l’auditorium. Questo per far vivere la scuola 12 ore al giorno, oltre gli orari di frequenza obbligatori, restituendo a ciascun edificio-istituto quella centralità di spazio di aggregazione e crescita, scambio e condivisione.

Green

Il verde diventa qui elemento essenziale per il linguaggio architettonico: il rapporto con la natura nasce attraverso, ad esempio, la fruizione del parco e dei percorsi pedonali interni, ma anche nella relazione visiva tra ambienti interni e contesto esterno.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.