5G. Accordo tra Cellnex e Fastweb

13 Dicembre 2018 Smart Building Italia


«Il settore Telco in Italia, così com’è, non è più sostenibile: occorre un importante cambio di direzione». Lo ha detto Andrea Rangone, amministratore delegato di Digital 360, inaugurando il summit 5G: L’Italia sarà leader?.

Il cambio di direzione passerà anche attraverso le partnership? Lo dirà l’evoluzione del mercato, intanto però c’è da registrare l’accordo comunicato oggi, 13 dicembre, tra Cellnex, principale operatore europeo di servizi e infrastrutture di telecomunicazioni wireless, e Fastweb, una delle principali Telco in Italia «con l’obiettivo di dare impulso alla realizzazione di una rete mobile di nuova generazione», si legge nel comunicato.

Secondo questo accordo Cellnex metterà a disposizione di Fastweb il suo portafoglio di torri nelle aree in cui la Telco ha avviato le sperimentazioni del servizio 5G. «In particolare – recita ancora il comunicato – l’accesso alle infrastrutture gestite da Cellnex consentirà a Fastweb di accelerare lo sviluppo delle reti 5G in alcune aree delle città in cui la società sta attualmente sperimentando la nuova tecnologia, tra cui Roma, Genova, Bari e Matera, tramite coperture dedicate all’implementazione dei casi d’uso 5G nell’ambito della mobilità, della sicurezza e della cultura».

Alfonso Alvarez, Deputy Managing Director di Cellnex Italia, ha dichiarato che «L’accordo con Fastweb rappresenta un ulteriore passo avanti nella nostra strategia di realizzazione di infrastrutture innovative multi-operatore. Siamo orgogliosi che un operatore come Fastweb abbia scelto le nostre infrastrutture per la sperimentazione del 5G, una tecnologia che offrirà una connettività migliore, ad alta velocità, in grado di gestire una quantità di dati senza precedenti».

«Grazie a questo accordo – ha invece detto Andrea Lasagna, Technology Officer di Fastweb – confermiamo l’impegno nel rivestire un ruolo di primo piano nello sviluppo dell’infrastruttura e dei servizi 5G in Italia e, oggi, l’azienda aggiunge un altro importante tassello alla strategia volta a posizionarci come il primo operatore italiano pienamente convergente fisso-mobile entro il 2020».