ACCA vince il building SMART International Awards 2020

17 Novembre 2020 Smart Building Italia


Per il secondo anno consecutivo ACCA vince il prestigioso building SMART International Awards; quest’anno come migliore soluzione tecnologica basata sull’openBIM.

Al summit mondiale di buildingSMART, svoltosi per il 2020 in edizione virtuale, ACCA software vince per il secondo anno consecutivo il primo premio del buildingSMART International Awards.

ACCA, standard member di buildingSMART international, ha ricevuto quest’anno il prestigioso riconoscimento nella categoria ‘Technology Leadership Award‘, categoria che seleziona e premia le aziende in base a quanto efficacemente e in modo innovativo abbiano sviluppato ed utilizzato tecnologie per superare le sfide dell’interoperabilità, e quindi per l’utilizzo dell’ openBIM.

Queste le prime parole del CEO di ACCA Guido Cianciulli.

ACCA è la prima azienda al mondo nella Tecnologia openBIM. Sono orgoglioso dei miei 200 ragazzi ed entusiasmato da quanto stiamo facendo. Siamo protagonisti di un cambiamento epocale della storia dell’umanità. Ne dobbiamo essere fieri. Tanti sacrifici sono ripagati da grandi risultati. Dobbiamo ritenerci dei fortunati a poter esprimere le nostre capacità e a lavorare serenamente anche in momenti tanto difficili. Andiamo avanti !!!”

Ecco come presenta usIFC.server Antonio Cianciulli, Marketing Manager di ACCA.

Si tratta di una tecnologia rivoluzionaria che permette a qualsiasi device di leggere e modificare un file IFC condiviso in cloud. Un cambiamento tecnologico epocale, come passare dalla fotografia alla proiezione cinematografica, non più semplici fotogrammi da scambiare, ma un flusso continuo di dati che modifica il modello qualsiasi sia lo strumento usato per la modifica e chiunque lo modifichi da qualsiasi luogo e con qualsiasi strumento.

Una tecnologia innovativa che abbiamo applicato al nostro settore di riferimento, ma che sono certo troverà applicazione in ogni ambito, rappresentando davvero una svolta storica, un cambio di paradigma: una tecnologia che definirei democratica, fruibile in assoluta libertà da tutti gli user, con vantaggi per tutti. La centralità non è più al PC, come accadeva fino a qualche anno fa, o al cloud; la centralità è al dato, asset fruibile in termini non solo di visualizzazione, ma anche di modifica e aggiornamento da dove si vuole, ma soprattutto con qualsiasi strumento si vuole, potendo non essere più legati a strumenti/formati proprietari.

Notevoli i vantaggi che l’applicazione di una tale tecnologia potrà portare a qualsiasi settore: immaginiamo ad esempio i vantaggi in termini di economicità, scalabilità, utilizzo che il suo impiego potrebbe portare all’interno della nostra Pubblica Amministrazione.

Tra i numerosi messaggi di congratulazione pervenuti ad ACCA, anche quello di IBIMI Italia, punto di riferimento nazionale ed internazionale nella promozione dell’open BIM: “Siamo lieti e molto orgogliosi di poter annunciare che il socio IBIMI buildingSMART ACCA software è VINCITORE del Technology Leadership Award degli awards2020 buildingSMART International”.

Il buildingSMART International Awards 2020

buildingSMART International Awards sono riconoscimenti alle migliori aziende che hanno sviluppato le migliori pratiche openBIM o portato soluzioni innovative per il design, la progettazione, la costruzione e la gestione delle risorse del ciclo di vita nel settore degli asset costruiti.

Il progetto vincitore presentato da ACCA, usIFC.server, è una soluzione tecnologica applicata sviluppata sulla base dello ‘schema buildingSMART‘; nella sua categoria ha superato centinaia di importanti progetti internazionali, vincendo sui finalisti:

  • BEXEL Consulting (Slovenia) – “Project Management of Novo Brdo Residential Complex Project utilizing intelligent openBIM workflows”;
  • BIM & Scan (Irlanda) – “BIM & Scan AutoCorr and AutoGen”;
  • Ineco (Spagna) – “InBIM”;
  • Lendlease (Australia) – “A modular tookit for developing openBIM data pipelines”;
  • Norwegian Public Roads Administration (Norvegia) – “Machine Readable Norwegian Classification Manual for Bridge Registrations”.

usIFC.server verrà presentato in anteprima il 27 novembre, tra le ore 10.00 e le ore 11.00, durante la convention ACCA.

usIFC.server

usIFC.server modifica sostanzialmente il concetto che abbiamo dei file IFC oggi trasformando il loro utilizzo nel processo BIM da statico a dinamico. È noto che i modelli IFC sono monolitici, difficili da gestire e aggiornare. Con usIFC.server diventa non solo possibile, ma facile e veloce mantenerli aggiornati utilizzando qualsiasi software client e/o dispositivo e senza bisogno di formati proprietari. In pratica usIFC.server rende i file IFC disponibili simultaneamente a più utenti che collaborano tra loro e condividono il modello completamente in formato openBIM con la possibilità di leggerlo e modificarlo dinamicamente con diversi software o dispositivi.

La tecnologia usIFC.server applicata alla piattaforma usBIM.platform e ad usBIM.browser rappresenta un modo rivoluzionario anche per collaborare con gli authoring di singoli produttori, come il caso di Edificius. Con questa tecnologia più operatori possono lavorare contemporaneamente sul modello BIM condiviso su cloud in formato aperto IFC e vedere in real time le modifiche che ciascuno sta apportando nel proprio desktop e con il proprio software di Authoring BIM.

openBIM

L’openBIM fa riferimento a “un approccio universale alla collaborazione per la progettazione e la costruzione degli edifici basati su standard e flussi di lavoro aperti“.

Obiettivo fondamentale dell’openBIM è quindi agevolare lo scambio dei dati tra tutti gli attori coinvolti nella creazione di un modello BIM che copra tutti i possibili campi di applicazione: dalla progettazione alla costruzione, dal funzionamento dell’edificio fino alla sua demolizione e al riciclo di componenti e materiali, al termine del ciclo di vita dell’edificio.

 

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