Lo spazio per gestire le nostre città del futuro

25 Ottobre 2021 Ilaria Rebecchi


Come i satelliti possono aiutare i nostri amministratori nell’ottica della Smart City? Se ne parlerà a Milano il 24 novembre

Quello dello spazio è un tema caro agli esperti più tecnologici, che sarà tra i tre ambiti toccati e approfonditi in occasione della Milano Smart City Conference in programma in Fiera Milano Rho il 23 e 24 novembre durante SMART BUILDING EXPO ed in contemporanea con Sicurezza e Made expo.

L’evento, infatti, si focalizza sul tema delle città di domani come network, indagando su connettività, energia e servizi innovativi, dall’edificio fino allo spazio.
Edificio e città, particolare e generale, responsabilità individuale e collettiva, e poi la complessa transizione energetica, l’obiettivo della rigenerazione urbana attraverso l’efficientamento degli edifici e ancora la strategia europea di investimento nel medio periodo nota come Green New Deal.

Se nella prima sessione – BUILDING VS CITY – di martedì 23 novembre, sarà l’edificio a giocare la parte del leone, come mattone su cui si basa la città smart, il giorno successivo, la mattina, focus su CITY VS BUILDING e sull’ambiente urbano che produce nuovi servizi che impattano sugli stili di vita dei suoi abitanti e sugli edifici che utilizzano come abitazione o come luogo di vita.
Chiusura con il tema dello spazio, appunto: con il focus SPACE VS CITY del pomeriggio di mercoledì 24 novembre (14.30-17.30) si approfondirà il tema delle tecnologie utili all’osservazione della terra.

Milano Smart City Conference: Lo spazio per gestire le nostre città de futuro

Se infatti esistono, fondamentalmente, due tipologie di satelliti nello spazio che conosciamo, i primi sono essenzialmente quelli attraverso i quali servizi e applicazioni passano, come nel caso delle telecomunicazioni, i cui satelliti viaggiano a circa 36mila chilometri da noi, un decimo della distanza tra la Terra e la Luna.
E gli altri satelliti? Sono proprio quelli che generano servizi utili a noi cittadini del Mondo. Come nel caso di quelli che “fotografano” la Terra, desumendone dati utili che ci permettono di osservarla costantemente. Questi satelliti sono di fatto quelli sui quali puntare per la gestione e l’amministrazione delle nostre città e dei territori, soprattutto perché possono fornire una quantità importante di dati tale da poter modificare, se questi vengono interpretati nel migliore dei modi e nei giusti tempi, le nostre abitudini civiche e di gestione del territorio stesso.

Durante la Milano Smart City Conference, dunque, focus nella parte conclusiva proprio sul tema dello spazio: l’appuntamento, condotto da Giovanni Caprara del Corriere della Sera e introdotto da Cristina Leone, Cluster Nazionale Aerospazio, sarà diviso in due momenti. Si parte con il tema del monitoraggio ambientale e controllo delle acque – a cura di e-Geos, come del monitoraggio delle infrastrutture e dei servizi innovativi per la riforestazione urbana (con l’intervento di Marco Magnano, AMIA Verona SPA). A seguire focus sulla georeferenziazione e sulla mobility con Fiammetta Diani, Galileo, e su sicurezza e servizi dei satelliti di nuova generazione. La seconda parte si aprirà con un intervento di Carlo Corazza (Parlamento Europeo) che porterà la visione europea in materia di servizi satellitari,  seguito da Giacomo Dalla Chiara, in collegamento dalla Washington, che si soffermerà sul tema “urban freight”. Infine, il focus sul tema del microclima da parte di Marco Brancati, Telespazio, e sul nuovo satellite PRISMA (Roberto Aceti, AD OHB), chiuderanno la sessione pomeridiana.

Per maggiori informazioni: www.smartbuildingitalia.it/smart-city-conference2021/

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.