Scuola e realtà virtuale: la missione di Aura Immersive
A Didacta 2024 non è mancata la carica di innovazione e futuro portata da un’azienda come Aura Immersive, che da diversi anni propone la realtà virtuale nelle applicazioni Educational
di Matteo Fontana
Oltre il cosiddetto “effetto wow”, troviamo Aura Immersive, società che si ripropone da diversi anni di introdurre e sostenere l’utilizzo in ambito scolastico delle tecnologie di realtà virtuale. L’introduzione di nuove tecnologie a volte è complicata e implica una certa fatica nell’ottenere risultati positivi; per questo Aura Immersive punta a proporre soluzioni versatili e pensate per garantire il giusto connubio tra semplicità ed efficacia, adatte anche ai non esperti. Insomma, l’azienda non si accontenta della meraviglia che una tecnologia innovativa può ingenerare, sulle prime, nell’utente, ma si spinge oltre e punta a rendere realmente efficaci gli strumenti che mette a disposizione dei clienti, in questo caso delle scuole. L’Educational è un ambito in cui non è possibile prescindere dal contenuto, e le soluzioni Aura Immersive si propongono di rendere accattivante, per via tecnologica, qualunque lezione.
A Firenze, in occasione di Didacta 2024, abbiamo scambiato due parole con Giancarlo Sartore Responsabile commerciale di Aura Immersive.
C – Di cosa si occupa esattamente la vostra azienda?
GS – Ci occupiamo di prodotti per la realtà virtuale dedicati al mondo della scuola. Siamo in questo settore già da parecchi anni. La nostra idea è proporre progetti completi di VR, partendo dai visori e completandoli con software, contenuti e formazione rivolta ai docenti.
C – Com’è stata la partecipazione alla fiera? Siete sodisfatti?
GS – Sì, decisamente soddisfatti. L’afflusso è stato diverso rispetto a quello dell’anno scorso, anche se abbiamo presentato più o meno le stesse cose migliorate e implementate. Abbiamo notato che è cambiato l’interesse dei visitatori, tanto dei docenti quanto dei rivenditori, che è stato decisamente più acceso e consapevole. L’anno scorso a dominare tutto c’era il bando del PNRR, che quest’anno non c’è; quindi, abbiamo deciso di proporre qualcosa di complementare a quanto proposto l’anno scorso.
C – Quale categoria di visitatori avete avuto, nel vostro stand?
GS – Noi non vendiamo direttamente alle scuole, bensì ai rivenditori che poi si interfacciano con gli istituto scolastici. Quindi abbiamo incontrato sia dei partner nella vendita che dei docenti e dirigenti scolastici, per i quali organizziamo corsi di formazione. Molti nostri partner partecipano a loro volta a Didacta, con i loro stand. Quindi diciamo che siamo doppiamente presenti! E puntiamo sempre a farci conoscere meglio e ad allargare il nostro giro di rivenditori e partner.
https://www.auraimmersive.com/