L’importanza della qualità ambientale nei luoghi d’arte

8 Ottobre 2020 Ilaria Rebecchi


Un fattore particolarmente rilevante, soprattutto se si parla di grandi monumenti e musei: il caso della Basilica di San Francesco d’Assisi.

Dalla tutela della salute e del benessere delle persone alla conservazione del patrimonio artistico: questi gli obiettivi primari nell’ottica della vera ripartenza del mondo delle arti e del turismo, nell’era post-Covid19.
E in questo senso si rivela particolarmente importante la conservazione di alcuni luoghi di grande attrattiva turistica, nel segno del benessere e della qualità ambientale sia per chi li popola, sia per le opere d’arte conservate all’interno.
Nuvap ha recentemente stipulato una partnership con la Fondazione per la Basilica di San Francesco in Assisi, ente no profit che cura la tutela, la promozione e la valorizzazione del sito di caratura mondiale, che attira ogni anno milioni di persone in visita e in pellegrinaggio.
Numeri che rappresentano una sfida costante per la gestione dell’accoglienza e della sicurezza: recente è dunque la notizia dell’inizio dell’attività di sperimentazione per il monitoraggio della qualità dell’aria indoor, mediante la collaborazione con Nuvap che ha portato all’implementazione di una rete di dispositivi di monitoraggio collocati negli ambienti di interesse.

La tecnologia Nuvap si è rivelata dunque ideale per monitorare in continuo, e su vari parametri ambientali, la qualità dell’aria dei luoghi visitati, con ricadute per i visitatori e per la conservazione del patrimonio artistico del sito.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.