Smart Building Italia presenta: il futuro delle Smart Grid

27 Febbraio 2022 Ilaria Rebecchi


Una rete intelligente che sostiene la riduzione dei consumi e, persino, la mobilità elettrica

Che cos’è la Smart Grid?

Quando una rete di informazioni incontra una rete di distribuzione elettrica: la Smart Grid è una rete intelligente ed efficace per gestire l’elettricità.
Nel dettaglio, si tratta di una rete di distribuzione di energia elettrica che, grazie a sensori intelligenti, è in grado di raccogliere i dati in real time nell’ottica di ottimizzare poi la distribuzione di energia limitando allo stesso tempo possibili sovraccarichi e variazioni della tensione elettrica.

La Smart Grid è la soluzione ideale laddove l’energia centralizzata proveniente da grandi centrali elettriche a loro volta connesse a reti di trasmissione dell’energia diventa distribuita tramite impianti a energie rinnovabili situati perifericamente alle reti di distribuzione e in grado di integrare, ad esempio, la tecnologia eolica e solare.

Le tecnologie Smart Grid forniscono informazioni precise e puntuali per consentire agli operatori di rete di gestire i consumi in maniera diretta, efficiente e in tempo reale.

I vantaggi della Smart Grid

  • Customer service
    L’utente finale può gestire in modo più preciso e intelligente i consumi, superando le stime e permettendo il controllo remoto in caso di difetti o anomalie del sistema, nonché frodi.
  • Meno sprechi
    Si limitano le normali perdite da trasmissione: l’energia è infatti prodotta solitamente in prossimità del luogo di consumo.
  • Energia e informazioni
    Una Smart Grid è caratterizzata dalla bi-direzionalità dei flussi di potenza e delle informazioni. L’energia è prodotta da un privato e può essere immagazzinata sotto come storage, mentre quella in eccesso prodotta da una rete grande con pannelli solari e turbine eoliche può essere reimmessa nella rete.
  • Gestione intelligente dei carichi
    La massima richiesta si può gestire efficientemente grazie all’uso di contatori smart e sistemi di gestione dei carichi a livello di utente finale.
  • Integrazione di fonti rinnovabili
    Risulta possibile integrare con semplicità diverse fonti di energia rinnovabili nell’ambito del medesimo sistema di distribuzione, con positive ripercussioni sulle emissioni di CO2.
    Tutto questo, poi, nell’ottica di una sempre crescente consapevolezza dell’importanza della tutela ambientale, anche attraverso un uso più razionale dell’energia a disposizione.
  • e-mobility
    Con una Smart Grid è possibile contribuire attivamente al supporto allo sviluppo della mobilità elettrica che, grazie alla spinta delle autovetture ibride, sta prendendo piede in tutto il mondo. Le Smart Grid consentono una riduzione della potenza di carica in casi di sovraccarico e nei momenti di punta, l’uso di tariffe distinte motivando così a razionalizzare i carichi per fasce orarie. Inoltre, la modifica della potenza di carica è in base alle disponibilità di energia da fonti rinnovabili e l’utilizzo di sistemi di immagazzinamento dell’energiaaiuta nei sovraccarichi.
  • self-healing
    La miscela tra reti ICT ed energia attiva i nodi della rete (modello p2p) e, coordinando i nodi in tempo reale, è possibile affrontare picchi o cali di tensione grazie alle risorse di altri nodi, a beneficio dell’operatività.

Piattaforme di comunicazione integrata

Per realizzare una Smart Grid, si devono prevedere affidabili piattaforme di comunicazione integrata, capaci di assicurare alte prestazioni dal punto di vista della velocità di trasmissione dei dati.
Per realizzare tali piattaforme, si possono usare fibre ottiche, reti mesh wireless e sistemi SCADA per supervisione e acquisizione dei dati.

Prosumer

I soggetti privati che producono, accumulano e scambiano con la rete l’energia prodotta – detti i Prosumer – da diversi anni sono in crescita costante. Un aumento, questo, che entro il 2030 potrebbe arrivare a 1,5 milioni con un aumento annuo di 75mila impianti su base annuale.
E l’autoconsumo? In crescita: negli ultimi anni si è attestato intorno al 10% dei consumi totali.

Target: 2030

Nell’ottica di rispettare gli impegni e obiettivi presi a livello internazionale nel quadro 2030 per il clima e l’ambiente, le Smart Grid si attestano elemento stabile e abilitante per il raggiungimento di alcuni di essi.
Tra questi, una quota di energie rinnovabili superiore al 30%, il miglioramento dell’efficienza energetica di un terzo abbonante e la riduzione fino al 40% delle emissioni di gas ed effetto serra, a confronto con i dati dei primi anni ’90.

 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.