Quando l’edificio è intelligente

8 Giugno 2023 Ilaria Rebecchi


Fonte: Smart Building Report 2022 – PoliMi

Con il termine Smart Building si fa riferimento ad un edificio in cui gli impianti in esso presenti sono gestiti in maniera intelligente ed automatizzata, attraverso l’adozione di una infrastruttura di supervisione e controllo, al fine di minimizzare il consumo energetico e garantire il comfort, la sicurezza e la salute degli occupanti, assicurandone, inoltre, l’integrazione con il sistema elettrico di cui il building fa parte.

I servizi che qualificano uno Smart Building possono essere classificati nelle seguenti categorie:

L’architettura fisica di uno Smart Building

  • «Building devices and solutions»: comprendono i diversi impianti e tecnologie presenti all’interno del building intelligente, tra cui tecnologie di generazione di energia, di efficienza energetica, di safety & security ed impianti che garantiscono il comfort e la salute degli occupanti.
  • «Automation technologies»: comprendono la sensoristica connessa agli impianti di cui al punto precedente e finalizzata alla raccolta dati, oltre agli attuatori che eseguono sugli impianti i comandi elaborati dalle «Piattaforme di controllo e gestione».
  • «Automation technologies»: comprendono la sensoristica connessa agli impianti di cui al punto precedente e finalizzata alla raccolta dati, oltre agli attuatori che eseguono sugli impianti i comandi elaborati dalle «Piattaforme di controllo e gestione».
  • «Infrastruttura di rete»: comprende i mezzi di comunicazione, wireless o cablati, che permettono la comunicazione tra sensori, attuatori e la piattaforma di controllo e gestione

L’architettura logica di uno Smart Building

  • Data collection and actuation – Livello logico in cui, sulla base delle richieste dei layer superiori, è possibile convertire i dati digitali in corrispondenti segnali (data collection), o viceversa convertire i comandi in dati digitali (data actuation)
  • Data transformation – Livello logico in cui avviene la trasformazione dei dati acquisiti dai layer sottostanti. Esso ha il compito di uniformare le diverse interfacce, gestire e tradurre diversi protocolli di comunicazione; fornire un canale di comunicazione tra la rete internet ed il campo.
  • Data computing – Livello in cui si realizzano l’elaborazione e l’archiviazione delle informazioni. Ciò consente di analizzare e trasformare elevati volumi di dati, tra loro eterogenei, ottenendo migliori prestazioni e risposte in tempo reale.
  • Data accumulation – I dati movimentati attraverso la rete sono trasformati in dati statici ed organizzati per essere utilizzati anche non simultaneamente.

L’architettura digitale degli Smart Building

  • Data abstraction – I dati provenienti da diverse fonti sono combinati, resi omogenei ed aggregati. Si verifica la completezza dell’informazione ad essi associata e si generano schemi per rendere accessibili grandi quantità di dati a livello applicativo.
  • Application – Livello in cui si realizza l’interpretazione dei dati raccolti e archiviati nei layer sottostanti. Questo layer si pone come interfaccia verso gli utilizzatori e consente, da un lato, di agire sugli strati fisici sottostanti dell’architettura e, dall’altro, di fornire analisi e risultati.
  • Connectivity – È il livello responsabile della comunicazione all’interno della struttura logica e consente l’efficiente indirizzamento di dati.

 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.