HAPS Alliance: il futuro della connettività mondiale

3 Aprile 2020 Ilaria Rebecchi


La neonata associazione riunisce le più importanti aziende mondiali in ambito telecomunicazioni, tecnologia, aviazione e settore aerospaziale

Grazie ad un team di aziende leader a livello mondiale in diversi settori, è nata la HAPS Alliance, associazione fondata per promuovere l’impiego di velivoli ad alta quota nella stratosfera terrestre per eliminare il digital divide e portare dunque la connettività nel mondo a più persone e in un maggior numero di luoghi.
Questa associazione unisce imprese e realtà di caratura internazionale e attive tra telecomunicazioni, tecnologia, aviazione e settore aerospaziale.
Tra queste, si citano HAPSMobile di SoftBank, Loon – progetto Alphabet / Google, AeroVironment, Airbus Defence and Space, Bharti Airtel, China Telecom, Deutsche Telekom, Ericsson, Intelsat, Nokia Corporation, SoftBank e Telefónica.
Haps Alliance, come delineato dagli stessi fondatori, è stata creata per permettere alle aziende dell’associazione di supportare il business development della High Altitude Platform Station (HAPS) con le autorità competenti in vari Paesi e costruire un ecosistema HAPS cooperativo. Altro obiettivo importante è quello di sviluppare specifiche di prodotto comuni e promuovere la standardizzazione dell’interoperabilità della rete HAPS.
HAPS Alliance, inoltre, ha sottolineato l’importanza della connettività alla rete di telecomunicazioni in tutto il mondo, attraverso l’utilizzo di velivoli ad alta quota. L’iniziativa, in origine, era sorta grazie alla partnership tra HAPSMobile e Loon; l’alleanza così strutturata, più ampia e completa, riuscirà, a detta delle aziende fondatrici, a sostenere i propri obiettivi proprio grazie alla presenza, tra i propri membri, di alcune tra le principali realtà mondiali che operano nei settori interessati dal progetto: l’aerospaziale, il tecnologico e le telecomunicazioni.

Focus sulle piattaforme di connettività di rete ad alta quota

In una nota, HAPS Alliance ha sottolineato come queste piattaforme operino nella stratosfera, e perciò al di sopra dell’infrastruttura terrestre e sotto ai satelliti, consentendo quindi il raggiungimento di una copertura diffusa e in grado di evitare ingombri sul terreno e problemi di latenza.

Si tratterebbe di vantaggi che rendono questi velivoli ad alta quota una soluzione ideale per espandere la copertura mobile in aree prive di connettività, come isole remote, regioni marine, Paesi in via di sviluppo e zone montuose, ma anche in casi d’uso IoT e 5G.
HAPS Alliance, inoltre, vuole creare un ecosistema per supportare la connettività globale di prossima generazione, e rivoluzionare le reti mobili.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.