Proposto summit sulle blockchain a Bari, la Smart City mediterranea

16 Ottobre 2019 Smart Building Italia


Bari sempre più candidata a diventare “capitale Smart” del Mediterraneo. La conferma arriva da Malta, dove si è appena riunito il MED7, organismo internazionale che mette assieme, sulla via di una cooperazione sempre più stretta, sette Paesi del sud Europa: Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna.

Fra i vari temi è spiccato quello dell’evoluzione digitale in pieno corso, con particolare attenzione alla fenomenologia delle Blockchain, strumento digitale ormai considerato di primaria importanza nella certificazione di autenticità di prodotti e servizi. Qualcosa che perciò si presta in modo ideale alla tutela della genuinità di quanto si produce nelle filiere agro-alimentari, asse portante dell’economia dei Paesi mediterranei.

Da qui la proposta, avanzata dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Mirella Liuzzi, di candidare Bari, nel corso del 2020, come sede di un nuovo summit del MED7 specificamente puntato alle tecnologie Blockchain. Come ci rammenta Wikipedia “una blockchain è un registro digitale aperto e distribuito, in grado di memorizzare record di dati (solitamente denominati “transazioni”) in modo sicuro, verificabile e permanente. Una volta scritti, i dati in un blocco non possono essere retroattivamente alterati senza che vengano modificati tutti i blocchi successivi ad esso e ciò, per la natura del protocollo e dello schema di validazione, necessiterebbe del consenso della maggioranza della rete”.

Se realizzato, l’incontro dei Paesi del MED7 costituirebbe un importante segno di continuità per Bari, che il 20 e 21 novembre 2020 accoglierà la seconda edizione della fiera dell’integrazione Smart Building Levante, destinata perlomeno a bissare il grande successo, in termini di adesioni e consensi, tributato nel 2018 a questa manifestazione.