Confindustria Vicenza: edili e produttori di impianti insieme

18 Ottobre 2016 Smart Building Italia


confindustria

vescovi_largeCon tempismo straordinario giunge oggi, vigilia di All Digital – Smart Building, la notizia che Confindustria Vicenza ha creato la nuova sezione che riunisce costruttori edili e aziende di impianti tech. Valore: 150 imprese per tremila addetti.

Insomma, quel che All Digital – Smart Building promuove da quando è dentro al SAIE di Bologna, cioè l’incontro tra tecnologia e edilizia, trova ora concreto compimento nella città berica. Un’avanguardia assai motivata. «Con l’unione delle forze – ha detto Antonio Vescovi (nella foto), neoeletto presidente dell’inedita sezione intervistato dal Giornale di Vicenza – si può arrivare a coniugare edifici moderni e intelligenti. La scelta – ha spiegato Vescovi con un’iperbole – sta tra vivere in una capanna o in una navicella spaziale». 

Tra capanne ed astronavi Confindustria Vicenza ha dunque deciso opportunamente di unire i destini delle due filiere. “Se arriviamo, unendo le forze, a proporre edifici con altissimo livello di innovazione – ha continuato Vescovi – è chiaro che ci sarà una spinta maggiore a rinnovare, pensando anche alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”. La spinta per ora arriva a livello associativo, e non è poco: le vecchie resistenze più o meno radicate perdono mordente di fronte ad una realtà tale da richiedere cambiamenti anche radicali. Il messaggio è di un significato lampante e rivelatorio.

«Veniamo da 8 anni in caduta libera – ha concluso Vescovi – ma ci stiamo avviando ad una stabilizzazione. Ho sempre detto che l’edilizia non morirà mai perché ci vorrà sempre un’impresa che realizzi le nuove metodologie costruttive degli edifici. L’impresa servirà sempre, come pure gli installatori. E servirà che edili e impiantisti, così come abbiamo fatto in associazione, riescano a coordinarsi». Coincidenza vuole che queste parole cadano proprio a ridosso del SAIE di Bologna: un ottimo viatico.