Audio-Video: per la ripresa si aspetta il 2021

15 Settembre 2020 Ilaria Rebecchi


Per AVIXA il settore Audio-Video negli stati EMEA troverà la vera crescita nei prossimi due anni. Grande attenzione per contenuti digitali, smart working e prodotti ad essi collegati.

Secondo una recente analisi diffusa da AVIXA, Audiovisual and Integrated Experience Association, il mercato Audio-Video tra Europa, Medio Oriente ed Africa sta vivendo un calo che raggiungerà il 9% considerando tutto il 2020 (stime), per via dell’impatto dell’emergenza sanitaria per il COVID-19.
E la ripresa? Secondo l’Associazione arriverà solo il prossimo anno, e sono previsti livelli similari a quelli 2019 solo nel 2022 per oltre 71 miliardi di dollari, arrivando ad 81 miliardi di dollari nel 2025.

Questi i dati del 2020 AV Industry Outlook and Trends Analysis (IOTA) EMEA Summary commentati dal Senior Director of Marketing Intelligence AVIXA , Sean Wargo, così:

“Il settore pro Audio-Video e le economie stanno vacillando per via gli effetti del COVID-19. La pandemia ha avuto un grande impatto sulle previsioni di breve e lungo periodo per la crescita economica e l’attività di business nella regione EMEA, portando a delle riduzioni nelle nostre previsioni. Ma la ripresa è in vista. La crescita per il pro AV nella regione EMEA supererà di molto l’espansione dell’economia della regione, con una crescita per il settore tra il 5.1% e il 4.8% nei prossimi anni.

Se sarà l’Europa occidentale a guidare i ricavi del pro Audio-Video per il territorio EMEA, con ricavo regionale del 39%, si toccheranno i 25.3 miliardi di dollari nel 2020 e i 30.6 miliardi di dollari nel 2025, e si prevede che il mercato pro Audio-Video dell’Europa centrale avrà una crescita fino ai 12.5 miliardi di dollari, aumentando il CAGR del 5.8% da 9.4 miliardi di dollari nel 2020.
Negli stati dell’EMEA, il mercato dei media e dell’intrattenimento spicca nel settore per rendimento relativamente forte durante la crisi sanitaria mondiale, e il consumo di contenuti digitali da app per cellulari fino a TV e gaming è solidamente aumentato in periodo di pandemia. Ovviamente, questo comporta la crescita di produzione, storage e distribuzione di attrezzatura, software e servizi.

La crescita del digital signage sarà guidata dalla necessità di comunicazione on-premise e out-of-home (OOH), per sicurezza e protocolli sanitari. Inoltre, alle videocamere di sicurezza già installate verranno aggiunti AI, software e display e saranno utilizzate per business analytics, customer journey, tracciamento del cliente e heat-mapping.

Conference e collaboration ai primi posti per via del tema del lavoro da casa con un ricavo che aumenterà il CAGR del 2.6% e maggiore spazio all’ambito cloud che assicura maggior flessibilità, facilità di utilizzo e convenienza in termini di collaboration.

 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.