Il Sole splende sul fotovoltaico italiano ma all’orizzonte c’è qualche nuvola

7 Maggio 2023 Marco Ventimiglia


I dati su nuovi impianti e potenza installata nel primo bimestre dell’anno indicano una crescita record ma emerge una carenza di personale qualificato

Si può parlare di problemi per un settore la cui crescita è a tripla cifra rispetto ad un anno fa?
Ebbene, pur apparendo inevitabilmente un controsenso, nel caso del fotovoltaico è possibile anche se, come vedremo, i problemi sono per adesso più potenziali che reali, legati alla difficoltà crescente di trovare personale specializzato. Assolutamente tangibile, invece, è la notevole crescita che il comparto del solare ha registrato nei primi due mesi dell’anno in corso con un progresso della potenza installata addirittura del 203% rispetto al primo bimestre del 2022.  

Nuovi impianti più che triplicati

I dati sono quelli forniti da Terna-Gaudi e evidenziano, appunto, una crescita record del fotovoltaico nel nostro Paese rispetto ai numeri già positivi registrati durante l’anno scorso. In particolare, è pari a 65.458 il numero di impianti fotovoltaici che sono stati connessi nel periodo gennaio-febbraio 2023 per una potenza complessiva pari a 672 MW. Ebbene, tornando indietro di un anno si vede che nel bimestre di riferimento la potenza installata era stata pari a 223 MW, il che indica quindi una crescita di ben 449MW per un incremento quantitativo triplo.

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Per quanto riguarda il numero dei nuovi impianti fotovoltaici connessi, nel periodo gennaio-febbraio dell’anno passato era stato di 19.036, con il differenziale bimestre 2023 su bimestre 2022, pari a 46.422 impianti, che equivale anch’esso ad una crescita percentuale a tripla cifra, +244%. Il dettaglio mensile evidenzia che soltanto nel febbraio di quest’anno sono stati installati 35.807 impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 376 MW. Il paragone con gennaio (296 MW) indica un progresso del 27% in termini di potenza installata mentre è pari al 20,7% la crescita degli impianti (29.651 nel primo mese dell’anno).

Prevalenza dei piccoli impianti

Insomma, il settore del fotovoltaico gode al momento di ottima salute, sospinto anche e soprattutto dal Superbonus, come conferma la netta prevalenza delle installazioni di piccola taglia a cui appartiene il 53% della nuova potenza (360 MW sul totale del primo bimestre). Come detto, però, contemporaneamente suona qualche campanello d’allarme in relazione alla capacità della forza lavoro specializzata di “assecondare” una crescita che viene stimata potenzialmente molto sostenuta anche nei prossimi anni.

In una ricerca sulle prospettive occupazionali nel settore energetico condotta da Assosomm e Censis si prevede che nei prossimi 3/4 anni il mercato del fotovoltaico unito a quello dell’eolico potrebbe arrivare ad offrire oltre 150.000 nuovi posti di lavoro nel nostro Paese. Senonché, una recente analisi di S&P Global Market Intelligence evidenzia come il boom delle rinnovabili si trovi ad affrontare una difficoltà sempre più strutturale nell’assumere figure con una formazione specifica. In particolare, nel nostro Paese si verifica già una carenza di installatori qualificati di impianti fotovoltaici alla quale, in assenza di opportune attività di formazione ed indirizzo, potrebbero aggiungersi in breve tempo analoghe difficoltà per l’operato di ingegneri, progettisti fotovoltaici e periti elettronici.

 

Marco Ventimiglia

61 anni, dal 1989 giornalista professionista de l'Unità dove ha ricoperto vari ruoli dapprima nella redazione sportiva e poi in quella economica. Esperto di nuove tecnologie, ha realizzato per anni il supplemento Unità Multimedia e curato il Canale Tecnologia su Internet. Negli ultimi anni realizza sul Web articoli sulla transizione energetica, la mobilità elettrica, il rinnovamento del patrimonio immobiliare, oltre che dare conto delle evoluzioni politiche e normative in materia.