A Bari focus sugli impianti elettrici a livelli

20 Settembre 2018 Smart Building Italia


Smart Building Levante è la fiera che offre il panorama delle tecnologie per lo sviluppo dell’edilizia 4.0 attraverso l’innovazione dell’impiantistica elettronica ed elettrica. E se smart building significa edificio intelligente, la manifestazione contribuisce a rafforzare il processo di rinnovamento del patrimonio immobiliare e definisce il futuro connesso ed integrato dell’abitare attraverso la convergenza tra mondo elettrico e digitalizzazione. È relativamente al principio di convergenza che a Bari, in collaborazione con ANIE CSI, si tiene, tra gli altri (guarda il programma completo), il workshop dedicato agli impianti elettrici a livelli alla luce della Norma CEI 64-8. Ne parliamo con Gian Carlo Corvi (nella foto), responsabile marketing operativo e comunicazione di Vimar e coordinatore della Commissione Comunicazione di ANIE CSI.

Gli impianti elettrici a livelli sono stati codificati per la prima volta dal CEI nel 2011. Se ne parla a Smart Building Levante perché ci sono novità in proposito o perché il livello di conoscenza è ancora insufficiente?
«Sicuramente c’è bisogno di continuare a favorire conoscenza sul mondo e le opportunità che gli impianti a livelli offrono. Ancora oggi, infatti, installatori e utenti finali sono poco informati nonostante sia evidente quanto i vecchi impianti elettrici domestici non siano più in grado di sfruttare al meglio le nuove tecnologie disponibili come ad esempio le così dette smart tv e gli elettrodomestici connessi».

ANIE ha addirittura dedicato al tema un sito internet. L’argomento pare perciò essere importante. Per quale motivo?
«L’argomento è importante perché è necessario far conoscere le opportunità tecnologiche, quelle di efficienza energetica, sostenibilità e sicurezza che stanno alla base dei nuovi impianti elettrici, così come i relativi incentivi fiscali. Per questa ragione in CSI, che all’interno di Federazione ANIE rappresenta il mondo dei Componenti e Sistemi per Impianti, abbiamo realizzato, già a partire dal 2011, una campagna di comunicazione specifica che ha visto la realizzazione di un sito internet dedicato alla tematica (www.impiantialivelli.it), l’invio di una newsletter ricca di contenuti originali ad una mailing di circa 5.000 iscritti, e attività social sui canali Facebook che oggi vede la presenza di 13.000 like, Linkedin e Youtube».

Il titolo dell’incontro di Bari sugli impianti elettrici a livelli promette di presentare “vantaggi per il progettista, l’installatore e l’utente finale”. In poche parole, quali sono i vantaggi?
«A parte quanto appena sottolineato in termini di efficienza energetica (e quindi sostenibilità ambientale) e sicurezza, rendere la propria casa domotica significa avere la possibilità di personalizzare completamente i propri spazi: è possibile richiamare per ciascun ambiente della casa diverse combinazioni di temperatura, illuminazione e comfort, precedentemente figurate in base alle esigenze quotidiane, alle occasioni del momento, alle improvvise necessità o al puro piacere personale. Infine, è bene sottolineare che la dotazione domotica influisce sul valore commerciale dell’immobile in caso di vendita permettendo così il recupero dell’investimento effettuato».