Smart City Conference, i video della terza giornata sulla sicurezza

16 Dicembre 2019 Smart Building Italia


“Monitoraggio e sicurezza nella Smart City” era il tema della terza giornata della prima Milano Smart City Conference, svoltasi dal 13 al 15 novembre all’interno della fiera dell’integrazione Smart Building Expo, a Milano Fiera, Rho. Un tema reso di grande interesse anche dalla sinergia fra Smart Building Expo e la fiera SICUREZZA che, come avvenuto nel 2017, si sono svolte in parallelo, stessi giorni e stesso quartiere fieristico.

Dell’attualità di questo tema, così articolato e intrecciato a infiniti altri (come la domotica, i diritti individuali e i bisogni collettivi, la tecnologia audio-video) si è avuta conferma durante tutti gli interventi di questa terza giornata della Conference, consultabili sull’apposito canale You Tube. Per avere un’idea della qualità delle testimonianze, riportiamo tre semplici spunti, colti fra i tanti. A cominciare da quanto spiega Fabrizio Dominici, del Cluster Nazionale delle Smart Communities, in un intervento intitolato esattamente come questa terza giornata della Smart City Conference: “Il monitoraggio e la sicurezza della Smart City”. Dove Dominici rivela “il ruolo crescente che è destinato ad assumere nelle città del XXI secolo lo Human Sensing, ovvero l’Internet of Things diffuso tramite le persone e la loro attitudine a portare con sé sensori”.

Il ruolo del singolo è tornato sotto una luce virtuosa nell’intervento di Cristiana Burdino, della CARL/Berger-Levrault, che, relazionando su “Il gemello digitale degli asset di una città a servizio della manutenzione” ha sottolineato come di questi asset, che possono essere un aeroporto come un ospedale, “il cittadino è parte integrante del processo di segnalazione guasti, assumendo una funzione di primo piano nella prevenzione dei rischi”.

Tecnologia che ora pone interrogativi e ora illumina sulle sue potenzialità presenti e future. È un mood che ha ispirato anche l’intervento di Enrico Sgarabottolo, Sales Director di NEC, colosso delle telecomunicazioni, per l’area TIGI (Turchia, Italia, Grecia e Israele). Coinvolgendo il pubblico presente sul tema “Evoluzione della Control Room”, Sgarabottolo ha definito punto cruciale dello sviluppo che abbiamo davanti “la necessità di omogeneizzare quantità sterminate di dati, facendo interagire in un’unica piattaforma le varie fonti da cui provengono”.