Il successo di White 3, l’interfaccia che connette tutti i livelli dell’azienda

18 Settembre 2019 Smart Building Italia


L’organizzazione e la soluzione White 3 propone la soluzione NIIN (NATURAL INTERFACE + INTEGRATION). Come si vedrà alla fiera dell’integrazione Smart Building EXPO 2019, dal 13 al 15 novembre a Milano Fiera/Rho, dove White 3 è espositrice, qualunque iniziativa che coinvolge l’impegno e le azioni dei soggetti di una comunità, per poter funzionare, deve essere organizzata; e, per funzionare bene, deve essere micro-organizzata (ciò quasi sempre manca nelle nostre città, e nel nostro Paese). Un’ottima organizzazione è alla base del successo di un’azienda, ma anche di un ente pubblico. E, al giorno d’oggi, qualunque iniziativa, per poter funzionare bene, ha bisogno di un’organizzazione che coinvolge tre entità: le imprese, i governi e la società civile. Bisogna che siano soddisfatti contemporaneamente gli interessi di tutte e tre le categorie, perché quell’iniziativa abbia il successo desiderato.

Invece oggi l’organizzazione finisce per essere gestita principalmente “a buon senso”. Si tende quindi a dimenticare quanto l’organizzazione aziendale sia una vera e propria disciplina, ricca di teorie, tecniche e metodi applicativi, e quanto il successo dell’organizzazione dipenda strettamente dall’esperienza di chi la struttura. Portare all’eccellenza l’organizzazione di un’azienda o di qualunque iniziativa, significa far sì che tutte le risorse (persone, materiali, strumenti) siano coordinate tra di loro (processi), in modo da orientarne i risultati (output) verso gli obiettivi che ci si è prefissati.

Per giungere allo scopo è necessario impostare correttamente i fattori di successo dell’organizzazione, quali:

  • la scelta della struttura organizzativa più adeguata;
  • il corretto dimensionamento delle risorse all’interno della struttura;
  • la gestione per processi;
  • la standardizzazione dei flussi fisici e informativi;
  • le regole di coordinamento tra le risorse;
  • la gestione dei carichi di lavoro e dei vincoli;
  • il controllo delle performance (misurazione, incentivazione, retroazione);
  • i sistemi di comunicazione e reporting;
  • i processi di miglioramento continuo.

In ogni realtà di successo, ciascuna di queste variabili diventa oggetto di riesame e riprogettazione. Le best practice da applicare sono indipendenti dallo specifico settore di appartenenza dell’azienda. I principi e i metodi, che si utilizzano per impostare correttamente un’organizzazione, infatti, non cambiano al mutare della natura di ciò che viene erogato o gestito dall’azienda. Ciò premesso, tutte le attività operative necessitano di una visione di insieme del campo di azione dove si opera, in termini di risorse a disposizione e di strumenti per utilizzarle in maniera ottimizzata (efficacia ed efficienza). È ovvio che il campo di azione dipende dal livello gerarchico di competenza e la visione di insieme dovrà essere tanto più ampia, quanto più è alto il livello gerarchico, mentre, con la crescita del livello gerarchico, normalmente decresce l’operatività e cresce la necessità di disporre di strumenti di sintesi e di analisi, per monitorare gli andamenti degli obiettivi e tarare, di conseguenza, i necessari correttivi. Ad oggi, con il supporto delle reti dati e dei sistemi informativi, disponiamo di innumerevoli applicazioni che forniscono gli elementi necessari per poter operare in ogni specifico campo di competenza. È però noto rilevato che tali applicazioni e rispettivi dati sono, quasi sempre, disponibili su computer diversi, non sono facilmente fruibili e sono patrimonio di specifici addetti ai lavori.

Per aggirare questo ostacolo, apparentemente insuperabile, White3 ha ideato una soluzione che consente di dominare, a tutti i livelli organizzativi, in maniera semplice e trasparente, la gestione della rete e dei servizi forniti, in termini di coordinamento, controllo, qualità e ottimizzazione dei costi, partendo dai dati prelevati dai sistemi aziendali e dal know how messo a disposizione dal personale che opera all’interno. Tale dominio risulta vitale per i vertici di qualunque organizzazione, consentendo loro di disporre di una visione in tempo reale, di sintesi e di dettaglio, dell’andamento dell’azienda e di utilizzare le informazioni giuste, per ogni necessità decisionale.

Estendendo l’utilizzo della soluzione, via via, ai livelli di coordinamento e responsabilità inferiori, tutti i preposti potranno svolgere le proprie funzioni in modo più efficace ed efficiente. Di conseguenza il livello di vertice, pur conservando il dominio che gli compete, potrà utilizzare il livello decisionale alto, soltanto per situazioni particolarmente complesse e/o rilevanti.

Vantaggi di White3

  • Disponibilità di informazioni provenienti da sistemi distinti ed eterogenei (planimetrie, impianti, apparati, mezzi, dotazioni, personale, allarmi, notifiche, ecc.) in un’unica rappresentazione.
  • Poter operare utilizzando un unico sistema e disporre contestualmente delle informazioni precedentemente disponibili soltanto su più sistemi.
  • Disponibilità contemporanea, su più sedi di coordinamento, delle stesse informazioni, riguardanti sia le attività programmate, che quelle in corso.
  • Possibilità di dispacciare, con visione di insieme, le attività più opportune verso il livello operativo.
  • Disponibilità di un tavolo interattivo, sul quale sia possibile lavorare, in metodologia touch screen e anche in più persone, in maniera collaborativa.
  • Disponibilità di un unico schermo di supervisione e controllo, a disposizione di tutto il personale di una control room.
  • Possibilità di utilizzare, contestualmente ai dati assemblati, una intelligenza ricavata dal know how operativo, a supporto delle decisioni;
  • Ottimizzazione della capacità di supervisione e controllo, dell’efficacia e dell’efficienza del dispacciamento (e quindi dell’operatività), nonché del rapporto costo-qualità.