Il Nuovo Ospedale di Padova

23 Febbraio 2024 Ilaria Rebecchi


Padova in futuro avrà due poli ospedalieri: il Polo Giustiniani e il Polo di Padova Est, che sarà sobrio per il progetto, semplice per le geometrie, flessibile per il futuro, funzionale per i processi

Il Polo Giustiniani con una dotazione di 719 posti letto, avrà interesse locale e avrà un Pronto Soccorso, mentre il Polo di Padova Est con una dotazione di 963 posti letto, di cui 90 di terapia intensiva, avrà un HUB di alta specialità e un HUB interregionale.
Nel dettaglio, il Polo Giustiniani potrà contare sul Nuovo Ospedale Pediatrico che è in fase avanzata di realizzazione e sarà ultimato nei primissimi mesi del 2025 e su un Nuovo Ospedale Mamma Bambino che sorgerà proprio lì a fianco, dopo che saranno demoliti gli edifici al momento presenti in quell’area (Malattie Infettive, Clinica Ostetrica, Divisione Ostetrica, Palazzina Neuroscienze). E’ inoltre in fase di redazione il progetto dell’edificio Polifunzionale che avrà un pronto soccorso, una radiologia e, solo in fase transitoria, il percorso nascite.

Il Polo di Padova Est disporrà, invece, di un’area dedicata di circa 40 ettari inserita nel quadrante est della Città di Padova e si svilupperà su una superficie di circa 212.000 mq. Avrà una piastra polifunzionale, edifici per le degenze, edifici per le attività di outpatients, una torre della ricerca e un polo dei servizi.

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Il progetto di fattibilità ha avuto il contributo di 9 gruppi di lavoro tematici con 70 professionisti interni all’ azienda sanitaria e un raggruppamento di progettisti esterni di oltre 120 ingegneri e architetti.

Confortevole (per l’accoglienza e la cura del paziente), tecnologico (per la cura, la ricerca, l’attività dei lavoratori), sostenibile (edificio ad elevate prestazioni energetiche classe A3 e per la scelta dei materiali e delle tecnologie): saranno i tre aggettivi chiave del Polo di Padova Est.
Le sale operatorie saranno 45 dotate di elevata tecnologia: sale ibride, sale angiografiche, sale operatorie IORT, sale endoscopiche, sale con robot e apparecchiature diagnostiche d’avanguardia (RX, TAC, RMN, eco, PET-CT, PET-RM, ecc.).
A corredo dell’attività assistenziale, è prevista la realizzazione della Torre della Ricerca inserita nel complesso ospedaliero dove l’attività universitaria integrerà con la ricerca, la didattica e il trasferimento tecnologico.

L’importo complessivo del quadro economico per la realizzazione dell’opera è di € 870.819.000,00.
Cronoprogramma: l’approvazione del progetto esecutivo è prevista per la fine del 2024.

L’accesso all’area ospedaliera vi sarà l’utilizzo combinato di più mezzi di trasporto: nuova stazione FS di San Lazzaro, nuova contro bretella dell’Arco di Giano, nuovo capolinea del Tram SIR2. Saranno realizzati anche un vertiporto e un eliporto. Ci saranno una ciclabile di collegamento con la città e una passerella pedonale di collegamento con la stazione ferroviaria.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.