Tecnovox SDB, la startup che rivoluziona l'”hotel building management”

30 Ottobre 2019 Smart Building Italia


Si chiama Tecnovox Smart Digital Building ed è una startup innovativa costituita da tre aziende italiane impegnate nei mondi dell’IoT e della building automation: Filippetti S.p.A, capofila dell’omonimo gruppo marchigiano, uno dei principali Global Technology Provider italiani, la pisana Nextworks, tra i leader italiani nel mondo della building automation applicata al settore residenziale di alto profilo e a quello degli yacht di lusso, e infine Tecnovox (di cui Tecnovox SDB eredita il naming), attiva da circa vent’anni nel campo dei sistemi GRMS e automazione per gli hotel, soluzioni e sistemi audio-video ed EVAC. Di Tecnovox SDB, espositrice alla fiera dell’integrazione Smart Building Expo (13 – 15 novembre, Milano Fiera, Rho) racconta genesi e mission Michele Scagliarini, CEO di Tecnovox SDB.

– Perché Tecnovox SDB, dottor Scagliarini?

“Parte tutto dalla nostra “visione” su come debba essere un hotel Smart e digitale. L’edificio intelligente deve porre al centro di tutto il cliente e l’utilizzatore, al quale devono essere garantite esperienze di soggiorno mai sperimentate prima. Per fare questo, le strutture devono essere progettate per massimizzare le prestazioni nel tempo, garantendo comfort ambientale agli occupanti, ma anche performance economiche ai proprietari”. “Devono diventare cognitivi – continua Scagliarini – ovvero connessi e integrati sia in relazione alle facilities interne che alle infrastrutture esterne, in grado di sfruttare il potenziale dei dati per creare ambienti su misura per le esigenze degli ospiti, grazie ai nuovi paradigmi tecnologici e all’IoT. Infine, devono essere davvero sostenibili ed energicamente efficienti, riducendo sprechi e minimizzando l’impatto ambientale”.

– Con quali sviluppi di mercato?

“Il mondo dell’ospitalità ha estremo bisogno di innovazioni capaci di modificare sostanzialmente il modo nel quale le catene alberghiere e i brand gestiscono le loro facilities. Questo è un mercato che vive un’epoca di sostanziale stagnazione in termini tecnologici. Certo, si è già fatto molto sul fronte del comfort degli ambienti, attraverso soluzioni architettoniche, finiture, materiali e arredi di grande pregio estetico e funzionale. Di pari passo è cresciuta la consapevolezza che il benessere non è fatto di aspetti puramente estetici e che, per deliziare i clienti, mantenersi competitivi e restare al passo con l’evoluzione del mercato, è necessario adottare soluzioni di Building Automation e di Building Management davvero evolute e allineate ai più recenti sviluppi tecnologici. Sistemi e architetture di automazione capaci di centralizzare e semplificare la gestione delle facilities e di abilitare l’erogazione di servizi a valore aggiunto che migliorino la guest experience e, allo stesso tempo, aumentino le revenues dei proprietari”.

– Il mercato attuale è popolato da un considerevole parterre di aziende, ciascuna delle quali ha approcciato in modo verticale gli aspetti menzionati, sviluppando soluzioni (GRMS o BMS) senza essere in grado di interpretare una visione a 360 gradi.

“Ed è qui che entriamo in gioco noi – risponde ancora il CEO di Tecnovox SDB, Michele Scagliarini. – Abbiamo realizzato una soluzione completa, come direbbero gli anglosassoni “from tip to toe” che, attraverso un’unica infrastruttura IP, è in grado di centralizzare e gestire qualunque tipo di tecnologia/servizio presente nella struttura, integrando ogni apparato esistente tramite una piattaforma potente, flessibile, personalizzabile e scalabile. Dalla gestione del Wi-Fi al controllo dei sistemi HVAC, dai dispositivi per il comfort degli ospiti, all’efficientamento dei vettori energetici, dalla sicurezza ai sistemi per la manutenzione programmata e a quelli per l’asset management, completamente digitalizzato e geo-referenziato. Infine, l’offering include anche una gamma completa di control panels in diverse tipologie di materiali e colorazioni e dal design unico e con caratteristiche funzionali esclusive ma, soprattutto, perfettamente integrati, come qualsiasi altro apparato o impianto presente”. “La nostra vera leva differenziante – conclude Scagliarini – è quindi la capacità di personalizzare ciascuna soluzione sulle reali necessità del cliente. Un approccio davvero tailor made”.

Per maggiori info: https://www.digital-building.eu/