Inaugurato a Modena il Data Center Innovation Hub

26 Gennaio 2021 Angela


 A sottolineare l’importanza della struttura nello sviluppo nazionale dell’Intelligenza Artificiale, l’intervento del premier Giuseppe Conte.

L’importanza dell’evento la testimonia l’illustre parterre che, poco prima del Natale, lo ha presenziato in modalità virtuale, a partire dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Un’inaugurazione, quella del Data Center Innovation Hub di Modena, che rappresenta una tappa importante nella realizzazione dell’Agenda digitale di una delle regioni italiane più attive sul fronte dell’innovazione.

“Questa nuova infrastruttura tecnologica – ha sottolineato il premier Conte – rappresenterà un fattore strategico che consentirà a Modena di essere uno degli hub nazionali per l’Intelligenza Artificiale”. L’Innovation Hub nasce da un’iniziativa del Comune, nell’ambito del Progetto Periferie, che è stata poi sviluppata con il sostegno dell’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore).

La gestione della nuova struttura è affidata a Lepida, azienda informatica pubblica bolognese con una consolidata esperienza nello sviluppo e nella gestione delle tecnologie ICT. In particolare, l’Innovation Hub verrà utilizzato dalla pubblica amministrazione, enti locali ed università per consolidare e rendere più efficiente l’ICT a livello locale, andando a sostituire progressivamente i centri elaborazione dati degli enti pubblici, e anche di soggetti privati, con i miglioramenti conseguenti in termini di qualità e sicurezza.

Un data center, quello di Modena, che in Emilia Romagna si aggiunge a quelli già esistenti di Parma, Ravenna e Ferrara, integrando così quello che lo stesso presidente del Consiglio ha definito come “un ecosistema già molto ricco e innovativo”. Una struttura, dunque, al servizio del territorio, con la previsione della migrazione di 150 terabyte di dati soltanto per quel che riguarda il comune di Modena.

Innovation Hub ospiterà anche la sede della Cyber Security Academy, un’organizzazione che intende diventare un punto di riferimento nazionale nel campo della sicurezza informatica. Inoltre, il data center farà da piattaforma per lo sviluppo di un progetto di intelligenza artificiale applicato al settore Automotive.

“Siamo pronti a ripartire dopo un anno pesante come il 2020 – ha dichiarato il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli – e andare oltre le emergenze che impattano negativamente sulla nostra città. Il data center non è soltanto una nuova, grande infrastruttura tecnologica, decisiva per la competitività del nostro territorio. È qualcosa di più dell’hardware che arriverà a contenere dati strategici della pubblica amministrazione, già questo un grande traguardo. Il data center, un edificio ad alta sostenibilità ed efficienza energetica, rappresenta infatti la concreta espressione dell’innovazione, del lavoro e della sicurezza”.

Il primo cittadino ha quindi ricordato come l’idea del data center sia nata all’indomani del drammatico terremoto del 2012: “Il sisma, oltre a provocare morte e distruzione, aveva messo fortemente a rischio la conservazione dei dati della pubblica amministrazione e delle imprese. E grazie al Progetto Periferie abbiamo avuto a disposizione le risorse per raggiungere questo traguardo. L’obiettivo – ha concluso il sindaco – è adesso quello  di collocare Modena fra i sette hub nazionali per l’Intelligenza Artificiale”.