RAFAEL, il progetto di analisi e previsione del rischio ambientale

23 Gennaio 2022 Ilaria Rebecchi


Un progetto frutto della ricerca e della cooperazione di ENEA e numerosi partner. Target? La sicurezza nelle infrastrutture a rischio del Sud Italia

Monitoraggio statico, sismico e ambientale e analisi: questi i target volti a garantire la sicurezza nelle infrastrutture critiche del Mezzogiorno obiettivo primario del progetto RAFAEL, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con circa 9 milioni di euro, che vede la partecipazione di ENEA come capofila e di altri partner.

Il progetto RAFAEL ha voluto costruire un sistema di analisi e previsione del rischio rivolto alla protezione delle infrastrutture critiche e degli asset strategici nazionali, “operando non solo nella fase di reazione ad un evento catastrofico ma anche prevedendolo ed identificando le caratteristiche dello stesso”: queste le parole di Vittorio Rosato, responsabile del Laboratorio Analisi e Protezione delle Infrastrutture Critiche dell’ENEA e coordinatore scientifico del progetto, che ha sottolineato l’intenzione di mettere in primo piano la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture vitali, “garantendo così la resilienza dei servizi della Pubblica Amministrazione, ovvero la capacità di rispondere efficacemente a qualsiasi perturbazione che possa ridurre il funzionamento di ogni attività e di ripristinare, il più rapidamente possibile, situazioni di equilibrio in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini”.

RAFAEL opera grazie alla piattaforma informatica CIPCast (Critical Infrastructure Protection risk analysis and forecast) che fornisce supporto decisionale ai gestori di servizi e alla Pubblica Amministrazione, grazie all’acquisizione in real time di dati utili al monitoraggio e alla valutazione del rischio da eventi naturali estremi. Successivamente, RAFAEL opera nella valutazione del loro impatto sui servizi, sulla popolazione e sul sistema industriale.
Così, il sistema CIPCast è in grado di fornire scenari come mappe temporali in aggiornamento sulla probabilità degli eventi e la loro relativa intensità.

Sul tema è intervenuto anche Maurizio Pollino, ricercatore ENEA del Laboratorio Analisi e Protezione delle Infrastrutture Critiche e responsabile delle attività ENEA in RAFAEL:

Il progetto RAFAEL ha contribuito a integrare in CIPCast l’analisi di dati da remote sensing, oltre a consentire lo sviluppo di sensori batteriologici e l’integrazione di sensori sulle reti per avere accesso a dati funzionali in tempo reale. Queste funzionalità, unitamente alle altre, consentiranno alla piattaforma CIPCast di realizzare un primo sistema di Previsione Operativa del Rischio, concepito con una visione sistemica che aspira a mettere tutti gli operatori in condizione di collaborare per la protezione dell’intero “sistema dei sistemi” costituito da tutte le Infrastrutture Critiche nazionali.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.