L’ecobonus può essere convertito in contante

22 Maggio 2018 Smart Building Italia


Interessante la notizia relativa alla circolare dell’Agenzia delle Entrate datata 18 maggio scorso. Il credito derivante dall’ecobonus può essere ora “convertito” in denaro contante. L’ecobonus – una delle agevolazioni fiscali di maggior successo – è lo sconto a favore di chi effettua lavori di riqualificazione energetica, valido fino al 31 dicembre 2018 per le abitazioni private, fino al 2021 per i condomini. Tra i requisiti che rientrano nella detrazione fiscale del 65% ci sono anche i sistemi di building automation.

Ebbene, da quest’anno, come spiega la circolare n. 11/E, i contribuenti possono cedere il loro credito d’imposta sia ai fornitori che hanno effettuato l’intervento sia ad altri soggetti privati come gli organismi associativi, anche consorzi o società consortili. Allo stesso modo, la cessione dell’Ecobonus può avvenire nei confronti delle Energy Service Companies (“Esco”, le società che effettuano gli interventi per l’efficientamento energetico) e delle Società di Servizi Energetici (Sse) che offrono servizi integrati per la realizzazione e l’eventuale gestione degli interventi di risparmio energetico. Inoltre, il credito può essere ceduto ad altri soggetti privati come lavoratori autonomi e imprese purché collegati al rapporto che ha dato origine alla detrazione, o con gli immobili  interessati (altri condomini), ma non a soggetti del tutto estranei ai lavori.

«In pratica, con la cessione del credito una volta pagati i lavori, e trovato che accetta il credito, – ha spiegato il quotidiano La Repubblica – si può ottenere tutto in una volta sola l’ammontare del bonus che altrimenti si sarebbe potuto ottenere a rate, scalando l’importo dalla tasse anno per anno». La conversione interessa tutti i contribuenti, anche chi non ha capienza nell’Irpef per usufruire del bonus e chi rientra nella no tax area (dipendenti e pensionati con redditi fino a 8.000 euro e autonomi con redditi fino a 4.800 euro) ed è quindi esente dal pagamento delle imposte. Chi si trova nella no tax area può anche cedere il credito alle banche e ad altri intermediari finanziari.

Per maggiori informazioni sulla conversione dell’ecobonus, visitate il sito dell’Agenzia delle Entrate cliccando qui.