Progetto PLATOON, tra rinnovabili e digitalizzazione

14 Aprile 2020 Ilaria Rebecchi


I benefici del progetto? Prevedere la disponibilità di energia rinnovabile, rete più efficiente e riduzione dei costi delle bollette

Si chiama PLATOON (Digital PLAtform and analytic TOOls for eNergy) ed è il progetto finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, guidato da Minsait, società di Indra, per la parte di sviluppo ed integrazione di tecnologie di advanced analytics e Internet of Things.
Il progetto PLATOON ha come obiettivo lo sviluppo di una nuova generazione di prodotti digitali e soluzioni innovative per velocizzare la transizione energetica puntando ad un calo delle emissioni e ad una maggior efficienza.

In questo modo, come ha spiegato il responsabile del mercato Energy italiano di Minsait, Erminio Polito, le aziende che producono energia da fonti rinnovabili potranno migliorare le previsioni e rendere più efficiente l’apporto alla rete. Inoltre, cresceranno anche  affidabilità ed efficienza della rete: questo grazie alla flessibilità delle risorse energetiche collegate. Clienti e professionisti potranno partecipare in prima persona alla fornitura di servizi contribuendo così a ridurre il costo delle bollette.

“Secondo i dati Eurostat, l’Italia è al secondo posto in Europa per energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e terza per utilizzo delle rinnovabili. Nei prossimi anni saranno fondamentali gli investimenti in tecnologie di advanced analytics  e IoT per migliorare l’efficienza della rete distribuzione e per abilitare nuove modalità di produzione e condivisione di energia”, ha spiegato Polito alla stampa.

In PLATOON, Minsait svilupperà una piattaforma open di IOT aperta e Big Data come elemento di interoperabilità per consentire ad un Marketplace di comprendere soluzioni e servizi avanzati per la gestione degli asset, microgrids, sistemi all’avanguardia di analisi dei dati e tecnologie di calcolo a favore dell’efficienza energetica.
Minsait parteciperà al deployment delle demo del progetto con Active Grid Management (AGM) e Asset Performance Management (APM), soluzioni per la gestione intelligente delle reti e degli asset di distribuzione sviluppate all’interno della suite Onesait Utilities Grid, ad oggi presente in oltre 300 utility in tutto il mondo.

 PLATOON fornirà una nuova generazione di strumenti per garantire un coordinamento affidabile ed efficiente di generatori, operatori di rete, rappresentanti e milioni di prosumer e risorse energetiche distribuite. Il budget stanziato per il progetto è di circa 11,5 milioni di euro e la deadline è stimata per la fine del 2022.

 

 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.