È la Puglia la regione più verde

17 Marzo 2020 Ilaria Rebecchi


Grande attenzione per l’efficientamento energetico, grazie alla cooperazione di privati, Regione ed enti: tre esempi virtuosi

In Puglia l’attenzione ai consumi sempre più sostenibili è di grande importanza: secondo le statistiche dell’agenzia Enea durante il workshop “Green Smart city e Agenda 2030″ si tratta infatti della prima regione in Italia per investimenti nell’efficientamento energetico degli edifici pubblici.
Inoltre, a maggio 2019 è stato lanciato un bando regionale per circa tre milioni di euro, volto alla realizzazione di sistemi intelligenti di distribuzione dell’energia (Smart Grid), associati a sistemi di accumulo, da destinare ad applicazioni di uso pubblico: 7 i Comuni pugliesi ammessi al finanziamento.

Con misure come il Titolo VI – Fondo Efficientamento energetico, dal 2017 la Regione Puglia ha inviato le imprese (dalle micro alle medie) a produrre interventi di efficienza energetica, cogenerazione ad alto rendimento, produzione di energia da fonti rinnovabili con l’obiettivo di ridurre i consumi.
A sostegno del titolo di territorio particolarmente attento a queste tematiche, anche il Premio Nazionale dell’Innovazione 2019 che, nella categoria Iren Cleantech&Energy, ha visto trionfare Maxwell 2020, in precedenza terzo alla Start Cup Puglia 2019. Francesco Micali, R&D e Product development di Maxwell 2020, ha così descritto il progetto a Wired:

“Si tratta di un additivo nanotecnologico; è costituito da particelle nanometriche di ossido di alluminio sospese in un liquido. L’ additivo viene aggiunto negli impianti termici per abbassare quindi i consumi energetici degli impianti di raffreddamento e climatizzazione. Il valore aggiunto di questa innovazione è l’aumento del 16%, della conducibilità termica. I liquidi convenzionali utilizzati sono acqua e glicole (un antigelo che è un pessimo conduttore), noi aggiungiamo l’additivo per migliorare le prestazioni”.

15 anni di studi alle spalle, finanziamenti privati da un partner estero e la partecipazione alla Start Cup Puglia, vetrina per le iniziative imprenditoriali regionali ad alto tasso di conoscenza e contesto nel quale perfezionare le idee attraverso la consulenza degli esperti di Arti. Nel futuro di Maxwell, racconta Micali, anche “l’apertura dello stabilimento produttivo a Lecce, test da condurre in Inghilterra e Usa attraverso intermediari che porteranno agli utilizzatori finali, tra ospedali e data center”.

Nuove soluzioni tecnologiche possono quindi incidere sull’efficienza di edifici e impianti. Ma anche l’incentivazione può spingere le imprese a intraprendere percorsi più virtuosi sul piano dei consumi energetici. Con lo strumento del “Titolo VI – Fondo Efficientamento energetico”, la Regione ha messo in campo un’agevolazione per le imprese interessate a realizzare una iniziativa di efficientamento energetico. Per accedere all’incentivo, bisogna quindi proporre un intervento volto all’efficientamento energetico, alla cogenerazione ad alto rendimento o alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Esempio virtuoso è quello ad Ugento (Lecce) con l’omonimo Castello della famiglia d’Amore diventato un boutique hotel a cinque stelle. Nello stesso comune anche la Masseria Le Mandorle, gestita dal sempre da Massimo Fasanella d’Amore che, grazie agli strumenti di incentivazione, ha visto cambiare approccio in entrambe le strutture di ospitalità di alta fascia nei confronti dei consumi energetici.

“Il settore dell’ospitalità non è avido di energia, ma l’energia è diventata la seconda voce del conto economico, dopo il personale e prima del food and beverage. Siamo stati sempre molto sensibili a sostenibilità e risparmio e con i bandi abbiamo avuto il permesso di costruire un grosso impianto geo-termico, con 21 sonde per produrre energia necessaria per l’aria condizionata e il riscaldamento. Sul castello ci sono vincoli da parte della soprintendenza e non possiamo mettere pannelli. Per la masseria, abbiamo utilizzato il Titolo VI- Fondo efficientamento energetico per realizzare un impianto di fotovoltaico che produrrà il 70 per cento dei nostri bisogni, compreso l’investimento sugli accumulatori. La masseria ha anche un impianto solare termico, realizzato grazie al Titolo II – Turismo”, racconta.  “Puglia Sviluppo con questo bando è riuscita a far intervenire il sistema creditizio, spianando la via a noi imprenditori: gli interventi vengono finanziati con un 30% di mutuo a carico del Fondo Efficientamento Energetico Mutui, un 40% a fondo perduto e un 30% di mutuo a carico della banca finanziatrice”.

Obiettivo principale è sicuramente la tutela dell’ambiente, come per la società sportiva Energy Live di Bari che ha sfruttato il Fondo nell’ambito di un progetto di riqualificazione per la piscina gravata da consumi consistenti: al via i lavori di sostituzione dei macchinari per la generazione del calore, di due unità di trattamento dell’aria e di introduzione di strumenti finalizzati al risparmio energetico.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.