Fwa e 5G: insieme per abbattere il digital divide

21 Luglio 2020 Ilaria Rebecchi


5G fondamentale e Fwa utile per abbattere tempi e costi“: così Lasagna (Fastweb) parla di importanti novità nell’ottica di connettere (davvero) il Paese

Andrea Lasagna, ‎Chief Technology Officer di Fastweb ha annunciato il potenziamento del 5G attraverso rete Fwa.
Un mix tecnologico che permetterà all’Italia di velocizzare i tempi in ottica di abbattimento del digital divide, grave problema che ad oggi continua ad essere di prioritaria importanza nella sua risoluzione su tutto il territorio, tra smart working e didattica a distanza.

Il nostro obiettivo è colmare il digital divide nel paese: la richiesta, anche in questa Fase2, è quella di accelerare la digitalizzazione e si fa sempre più importante.

Il 5G avrà dunque un ruolo fondamentale, “poiché mette insieme il meglio delle tecnologie in fibra ottica e la componente radio, che nel futuro sarà sempre più performante, consentendo di supportare l’aumento futuro di traffico dati sia per consumer che per imprese. E permetterà anche di poter gestire anche applicazioni in ambito digitale. In lockdown abbiamo assistito ad un aumento di questa richiesta“, afferma.

Servono connettività e determinate tipologie di applicazioni digitali, oggi più che mai: c’è bisogno di una risposta di rete più che elevata e la tecnologia deve stare al passo delle esigenza. Ed è necessario che diversi utilizzatori possano usufruire della rete allo stesso momento.

L’innovazione tecnologica, per Fastweb, dovrà perciò supportare l’uscita dalla situazione di crisi attuali, soprattutto per le imprese:

Queste tecnologie in ambiti come industria o sanità, consente di essere più agili e veloci nel fare business.
Il 5G è la tecnologia del futura, e pensiamo che in questa direzione vada sviluppata la via del futuro in termini di digitalizzazione.

Concretamente, cosa farà Fastweb?

Verrà accelerata la transizione delle aree bianche e grigie: sono ancora tanti i cittadini e le imprese non connessi. Serve la tecnologia giusta, e velocizzare le tempistiche. Bisogna cercare di muoversi nel minor tempo possibile per una maggior copertura, portandola anche laddove non è attualmente presente.
Il fixed wireless access accelera i tempi e abbatte i costi. Ma va sciolto il nodo burocrazia: serve armonizzazione delle regole a livello locale e un iter in “digitale”: è la vera riposta a ciò che manca oggi per portare ultra broadband. Stiamo lavorando per arrivare in quelle zone italiane dove non c’è copertura: la Fwa richiede meno rete o scavi e meno investimenti. Nonché minori vincoli burocratici. Lavorandoci, potremo arrivare ad offrire a fino 1 G dove non c’è copertura oggi.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.