Sostenibilità, sviluppo e smart city: la grande apertura di Smart Building Expo

13 Novembre 2019 Smart Building Italia


Come il drammatico caso di Venezia dimostra, non esiste futuro Smart Building, e tanto meno Smart City, senza una necessaria centralità del fattore umano. Il quale resta motore primo della Sostenibilità a cui deve conformarsi il nostro sviluppo. Lo si evince a chiare lettere dalla prima, odierna, affollatissima giornata della fiera dell’integrazione Smart Building Expo, seconda edizione, organizzata da Pentastudio Vicenza e Fiera Milano a Milano Fiera, Rho (fino al 15 novembre).
“In un’expo tutta incentrata sul miglior futuro possibile – dichiara Luca Baldin, project manager della manifestazione – la cronaca del disastro ambientale in corso in una delle città più amate del mondo, oltre a non lasciarci indifferenti, ci deve spronare, come fiera e come settore, a mettere in gioco tutto il know how digitale grazie per rintracciare soluzioni e progetti mirati alla tutela di questo inestimabile patrimonio dell’umanità”. “Da qui – conclude Baldin – la disponibilità di Smart Building Expo a contribuire a iniziative mirate alla sostenibilità di Venezia”.
La quantità e la qualità delle eccellenze a cui il project manager fa riferimento sono testimoniate dagli stand dei 108 espositori presenti a SBE 2019, percorso di meraviglie tecnologiche che mette il visitatore a contatto con quanto concretamente si produce nel mondo relativamente a internet 5G di nuova generazione, sistemi audiovideo, sensori, mobilità elettrica, internet delle cose.
A moltiplicare il potere attrattivo di Smart Building Expo concorre la Smart City Conference, tre giorni di confronti e contributi sui temi della Smart City offerti da sessanta testimonial di istituzioni, imprese e centri di ricerca. In questa prima giornata si è parlato di infrastrutture digitali della Smart City, variando dai nuovi servizi satellitari smart alle normative indotte dall’uso di queste nuove tecnologie, tema trattato da Donatella Proto, dirigente del ministero dello sviluppo economico.
Fra i vari interventi spiccava anche quello di Antonio Nicoletti, del Comune di Matera, capitale europea della cultura, i cui “sassi”, abitati dall’uomo già in età neolitica, sono stati flagellati dal maltempo proprio come la basilica di San Marco a Venezia. Dimostrando una volta di più che l’unico futuro autenticamente Smart è sostenibile.