5G Business Readiness Report: entro 5 anni boom di investimenti

22 Ottobre 2020 Ilaria Rebecchi


Il report 2020 sottolinea come solo il 30% delle grandi imprese non investirà nella 5^ generazione mobile nei prossimi anni.

8 trilioni di dollari in 10 anni: queste le stime del 5G Business Readiness Report, secondo le quali oltre il 70% delle grandi imprese investirà nella quinta generazione mobile di qui al 2025.
Si tratta di un importante incremento del 10% nella produttività per le aziende che hanno già colto le opportunità del momento.
E così le industrie che sfruttano le nuove capacità del 5G aggiungeranno al PIL mondiale cifre davvero importanti: in tal senso, si rivela particolarmente importante la spinta negli investimenti nel digitale tra reti e servizi 5G.
Secondo lo studio di Nokia, le aziende già 5G mature stanno crescendo velocemente e rappresentano l’unico insieme di imprese capace di registrare un significativo incremento, netto, della produttività a +10%, persino dopo la diffusione del Covid-19, nonché capaci di mantenere e potenziare relazioni attive con i clienti anche in epoca di pandemia.
Il report si basa su un sondaggio su 1.628 manager, che decidono sugli acquisti tecnologici della loro azienda in otto mercati (Australia, Finlandia, Germania, Giappone, Arabia Saudita, Sud Corea, UK, USA) e sei settori industriali (energia e utility, estrattivo, manufacturing, PA, sanità, trasporti).
Per il 50% delle imprese, la “5G readiness” è a metà strada tra pianificazione iniziale, trial e implementazioni, e solo il 7% di queste è stata classificata già effettivamente matura. Di questa piccola percentuale, il 49% è oggi nella fase di espansione dei progetti 5G e il 37% in quella di implementazione.

Le aziende in ritardo, invece, si trovano al 20% in fase di pianificazione nell’adozione dei servizi e nell’11% ancora ad esplorare le potenzialità, mentre il 5% resta a guardare passivamente.

Nonostante la pandemia, il mondo assisterà a un boom di investimenti in 5G: se il 72% delle grandi imprese investirà in tal senso entro il 2025, la vera impennata avverrà nei prossimi tre anni.
Individuate tre azioni necessarie per dare slancio agli investimenti e all’adozione del 5G, tra regole più adeguate, collaborazione e voglia di innovare.

La mancanza di conoscenza sul 5G sia a livello di imprese che di consumatori, poi, necessiterà di sempre maggior impulso, dal mondo dell’informazione, su come questa tecnologia possa migliorare l’attività delle imprese e le società.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.